ALMOST BLUE il suono dell’anima


" Almost blue almost doing things we used to do

 There’s a girl here and she’s almost you

Almost all the things that your eyes once promised

 I see in hers too Now your eyes are red from crying

Almost blue Flirting with this disaster became me

 It named me as the fool who only aimed to be

Almost blue It’s almost touching it will almost do

There’s a part of me that’s always true…alwaysNot all

good things come to an end now it is only a chosen few

I’ve seen such an unhappy couple

Almost  Me/You/Blue "

 

Sono le struggenti parole di un brano struggente, forse una delle più belle performance jazz di sempre (a mio parere).

Perchè almost blue? perchè Chet Baker rappresenta quanto di più vicino e lontano dalla musica si possa immaginare.

Genio e sregolatezza, sensibilità, debolezza, caduto nella polvere portato sugli altari, prodigio devastato dalla vita, dalla droga.

Vissuto ai margini ed esploso nell’olimpo della musica, comunque vero.

Proprio come la realtà che viviamo.

A volte cattiva, a volte sensibile, a volte benigna a volte crudele.

Comunque vera.

Vincenzo Polidori

                                                                      http://www.youtube.com/watch?v=z4PKzz81m5c

 

 

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