I segreti della barbabietola, la pianta-farmaco


La barbabietola comune (Beta vulgaris), conosciuta anche come barbabietola rossa o barbabietola da orto, viene definita come una pianta erbacea biennale, riconoscibile per la presenza di foglie cuoriformi, di piccoli fiori di colore verde o rossastro, da cui si originano dei frutti duri, detti noci.

Non sono questi frutti ad essere utilizzati per l'alimentazione umana, bensì le foglie e soprattutto le radici a tubero, caratterizzate da forma arrotondata e da un colore rosso brillante. Scopriamo calorie, proprietà e utilizzi della barbabietola

La barbabietola rossa si distingue per la ricca presenza di sali minerali e di vitamine. La sua composizione è costituita prevalentemente da acqua. Una barbabietola rossa contiene sali minerali quali sodio, calcio, potassio, ferro e fosforo.

Per quanto riguarda le vitamine, viene evidenziata la presenza di vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Sia il tubero che le sue foglie sono ricchi di antiossidanti e di flavonoidi, utili per proteggere l'organismo dall'azione dei radicali liberi. Il contenuto di vitamina A, essenziale per la protezione della vista, è superiore nelle foglie rispetto ai tuberi.

Tra le vitamine del gruppo B spicca l'acido folico, conosciuto anche come vitamina B9, ritenuto particolarmente utile per l'assunzione durante la gravidanza, al fine di evitare difetti nello sviluppo del nascituro. Il contenuto di vitamina B9 e maggiore nella barbabietola rossa cruda e può venire ridotto dalla cottura.

Per via del suo contenuto di sali minerali, la barbabietola è indicata come alimento utile per la reintegrazione degli stessi nell'organismo. Sia la radice di barbabietola che il suo succo sono considerati un aiuto naturale in caso di anemia.

L'aggiunta di succo di limone nel succo o come condimento del tubero viene indicata al fine di favorire l'assorbimento del ferro contenuto in tali alimenti.

Gli effetti della barbabietola nel contrastare i tumori, con particolare riferimento al tumore al colon, sono oggetto di studio fin dagli anni Ottanta.

Studi più recenti si sono focalizzati sulla barbabietola rossa e sul succo estratto da essa come alimenti utili per la prevenzione del cancro e dei disturbi cardiovascolari. Per via del suo contenuto vitaminico, la barbabietola rossa rafforza i capillari e contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna.

Le barbabietole rappresentano un ortaggio dietetico, in quanto 100 grammi dell'alimento contengono soltanto circa 20 calorie.

Consumare barbabietole rosse significa poter contrastare le malattie del fegato ed attenuare le infiammazioni che colpiscono il nostro organismo, con particolare riferimento all'apparato digerente.

Il consumo della barbabietola potrebbe essere controindicato a coloro che soffrono di calcoli renali, per via del suo contenuto di ossalati, oltre che in caso di gastrite – in quanto la barbabietola stimola la produzione di succhi gastrici – e di diabete, per via del contenuto di zuccheri da non sottovalutare presente nel tubero cotto.

La barbabietola non è un ortaggio molto calorico, infatti contiene circa 43 calorie ogni 100 grammi di prodotto. E' composta soprattutto da acqua e fibre. La potrete consumare sia cruda che cotta, ad esempio preparata al forno, lessata o al vapore.

L'impiego alimentare della barbabietola risale ai tempi degli antichi Greci e dei Romani, che già la utilizzavano non soltanto per cibarsene, ma anche per via delle sua funzioni medicinali.

Una volta cotte, le barbabietole assumono un colore rosso molto scuro, tendente al violaceo.

Dalle barbabietole viene ricavato un colorante naturale utilizzato dall'industria alimentare per la produzione di altri cibi.

I coloranti naturali presenti nella barbabietola possono inoltre essere impiegati per la produzione di cosmetici, come i rossetti naturali, e per la tintura dei tessuti secondo metodi tradizionali. In pasticceria il succo di barbabietola, o la sua polpa, una volta cotta, viene impiegato per la colorazione naturale di creme e di dolci.

La barbabietola può essere consumata cruda, grattugiata o affettata sottilmente e semplicemente condita con del succo di limone, oppure lessata, cotta al forno o in padella.

La barbabietola rossa cruda e grattugiata è perfetta per la preparazione di insalate ricche di vegetali crudi, come carote, cavolfiori o finocchi, da condire con semplice succo di limone e con dell'olio extravergine d'oliva.

Le barbabietole rosse possono essere inoltre stufate e servite in abbinamento con del cavolo rosso.

Questo tubero è un ottimo ingrediente da impiegare nella preparazione di minestre e di zuppe di verdura. Nei Paesi dell'Europa dell'Est ed in Russia le barbabietole rappresentano l'ingrediente principale nella preparazione del boršč (o borsch), una minestra a base di barbabietole rosse originaria dell'Ucraina e tipica del mondo slavo.

Dalla barbabietola può essere ricavato un succo considerato particolarmente salutare.

Si tratta di un succo particolarmente dolce, contenente vitamina C e sali minerali come potassio, magnesio, manganese e fosforo. Il succo di barbabietola rossa viene impiegato per le sue proprietà diuretiche e ad esso vengono attribuite benefici anti-cancro.

Fonte Internet

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