La melagrana, il frutto del benessere


  • Il frutto del melograno, o melagrana, è tipico della stagione autunnale e matura a partire dal mese di ottobre. Non dimentichiamo di portarlo in tavola, quando lo abbiamo a disposizione, perché si tratta di un vero e proprio toccasana per la salute.

melograno

Il nome “melograno” deriva dal latino malum (“mela”) e granatum (“con semi”). La forma del melograno ricorda in effetti quella di una mela, ma ecco all’interno la sorpresa dei suoi numerosi chicchi dal gusto leggermente acidulo.

Con il termine melograno spesso si indicano sia l’albero che il frutto, ma più correttamente in italiano il frutto viene chiamato melagrana.

L’albero del melograno è originario dell’Asia e nel corso dei secoli ha raggiunto l’Europa e l’Italia. Nei mesi autunnali possiamo dunque gustare questo frutto come specialità locale ricca di benefici.

La melagrana è un frutto poco calorico. Non si deve dunque preoccupare chi segue una dieta con restrizioni da questo punto di vista. Un frutto di melograno contiene soltanto 75 calorie e 100 grammi di melagrana contengono circa 65 calorie.

Il frutto del melograno è tra i più ricchi di antiossidanti. In particolare è una fonte di flavonoidi che aiutano il nostro organismo a mantenersi in salute e a prevenire l’invecchiamento precoce.

In generale gli antiossidanti servono a contrastare l’azione dei radicali liberi.

Si tratta inoltre di una fonte di vitamina, soprattutto di vitamina A, vitamina C, vitamina E e vitamine del gruppo B. In autunno il suo contenuto di preziose vitamine ci aiuta a prevenire i malanni di stagione e a rafforzare l’organismo.

La melagrana contiene anche sali minerali importanti come il manganese, il potassio, lo zinco, il rame e il fosforo.

La composizione di questo prezioso frutto si completa con acqua, zuccheri e fibre. La sua ricchezza d’acqua e il suo contenuto di potassio lo rendono un alimento utile per depurare l’organismo e per stimolare la diuresi.

La melagrana è benefica per il sistema immunitario, ci aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e ad abbassare la pressione sanguigna soprattutto quando il suo innalzamento è dovuto a cause alimentari.

Come possiamo utilizzare al meglio il frutto del melograno in cucina per le nostre ricette? Alcune persone sono felicissime di sgranare i chicchi di melograno e di condirli semplicemente con un po’ do succo di limone, mentre altre utilizzano i chicchi come ingrediente aggiuntivo ad altra frutta di stagione per preparare delle macedonie.

I chicchi di melagrana si abbinano anche a piatti salati, a partire dalle insalate di cavolo rosso e dalle insalate di cereali. Ad esempio, i chicchi di melagrana sono un ingrediente davvero gustoso da abbinare alla frutta secca per preparare il cous cous o al farro e all’uva per preparare un’insalata di frutta e cereali.

Il succo ha proprietà riconosciute e apprezzate da molti secoli. I nostri antenati consideravano questo frutto rosso come la cura di tutti i mali. 

Il succo di melograno è ricco di acido ellagico e flavonoidi. Queste due sostanze antiossidanti lo rendono un frutto ottimo per contrastare le cellule cancerogene.

Tra le varie proprietà della melagrana  c’è la capacità di contrastare la Tenia Solium (comunemente chiamato verme solitario). A svolgere questa importante azione è l’acido ellagico, presente nelle radici di questo frutto.

L’estratto di melograno protegge i nostri reni dalle tossine nocive, prevenendo il loro danneggiamento.

Contrasta le infezioni ed i batteri che le causano. I benefici   sono così ampi da poter talvolta contribuire positivamente anche su infezioni per le quali la medicina non ha ancora trovato farmaci appropriati.

Assumere il succo di melagrana per lunghi periodi e costantemente, aiuta a prevenire la formazione delle placche aterosclerotiche nel cuore e contrasta l’ispessimento delle arterie. Questo diminuisce il rischio di aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari, inoltre ha proprietà astringenti, antidepressive, antiallergiche   e fa bene al fegato.

L’estratto di melograno, consumato regolarmente, aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, a mantenere forti le ossa ed è un anti coagulante naturale. Il suo contenuto di vitamine, A, B, C, E, K, si rivela particolarmente benefico nei confronti del nostro sistema immunitario. 

Grazie alla vitamina C di cui è ricco, il melograno ha delle proprietà anti influenzali  molto potenti, proteggendoci contro il raffreddore.

Se credevamo che l’arancia riuscisse a proteggersi dall’influenza meglio di qualsiasi altro frutto, è arrivato il momento di ricredersi. Il succo di melagrano, prodotto dai semi schiacciati, possiede il 40% del nostro bisogno giornaliero di vitamina C, riduce il colesterolo cattivo (LDL) e aumenta quello buono (HDL).

La spremuta di melagrana è ottima per coloro che soffrono di artrite reumatoide, migliora lo stato ossidativo e inibisce la degradazionedella cartilagine che forma le articolazioni.

Il succo di melograno contiene sostanze estrogeniche. Aiuta quindi le donne in menopausa ad affrontare meglio i disturbi che caratterizzano questa fase della vita. Le proprietà del melograno nello specifico campo della menopausa, sono: antidepressivo, combatte l’osteoporosi e la fragilità delle ossa. Aiuta a mantenere soda ed elastica la pelle, contrasta la depressione e idrata il corpo.

Il succo di melagrana, secondo la tradizione indiana, riesce a donare il desiderio sessuale agli uomini. Bastano 15 giorni di assunzione per aumentare il livello di testosterone del 30%. Questo “viagra naturale” non ha controindicazioni e può essere utilizzato anche da coloro che hanno la pressione alta.

La melagrana inoltre rafforza la mucosa gastrica ed ha un azione antibatterica, aiuta a combattere la carie dentale.

Anche la melograna però puo’ avere alcune controindicazioni da tenere presenti:

Può inibire l’effetto di alcuni farmaci, principalmente questi: 

  • Farmaci antidiabetici: assumendo eccessive dosi di melograno daremo al nostro corpo eccessive dosi di zucchero.
  • Antidepressivi
  • Antinfiammatori
  • Farmaci per l’ipertensione: il succo di melograno è controindicato a chi assume questi farmaci perché riesce ad abbassare la pressione sanguigna, interferendo con l’azione del medicinale.

Quindi, se state seguendo una cura, prima di tutto consultate il vostro medico e assicuratevi che non vi siano interazioni tra il succo di melagrana e il medicinale che state assumendo.

Per concludere, attenzione a possibili reazioni allergiche, causate dall’assunzione della bevanda o del frutto.

Fonte internet

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