Il pesce spada è forse il pesce più conosciuto al mondo, è molto pregiato per via delle sua carni magre e senza spine, ma anche molto utilizzato, nonostante il prezzo sostenuto, per via delle proprietà benefiche delle sue carni che sono digeribili e contengono buone quantità di acidi grassi essenziali, motivo per cui viene spesso scelto per le diete.
Apporta poche calorie, contiene molte vitamine, selenio, potassio, fosforo ed è indicato particolarmente per ipertensione e diabete.
E’ presente in abbondanza nel Mar Mediterraneo, Sicilia, Calabria e stretto di Messina sono le località italiane dove è possibile pescarne in grandi quantità e, non a caso, è in questi luoghi che sono state ideate le mille ricette per utilizzarlo al meglio.
Io ho avuto modo di gustare questa ricetta, Vermicelli alla Lido, in un ristorante di Palermo, patria delle melanzane e del pesce spada, e oggi la propongo secondo la mia versione.
E’ una ricetta semplice che basa la sua riuscita sulla qualità e la freschezza di melanzane, pomodorini e pesce spada.
INGREDIENTI: Vermicelli, melanzane, sale, pomodorini tipo Pachino, pesce spada, olio extravergine di oliva, aglio, vino bianco secco, pepe nero macinato al momento, basilico, prezzemolo.
Lavare le melanzane, affettarle nello spessore di un centimetro e mezzo circa e ricavarne dei cubetti, metterli in un colino, cospargerli con un pizzico di sale, mescolarli e lasciarli a riposo, almeno 20 miuti, in modo che possano perdere il liquido di vegetazione.
Nel frattempo lavare i pomodorini e tagliarli a spicchi, pulire e lavare il pesce spada, togliere la pelle, tamponarlo con carta da cucina, tagliarlo a cubetti di 1,5 cm di lato.
Friggere le melanzane in olio abbondante, immergendone poche alla volta e girandole spesso con una paletta, affinché non si attacchino tra loro.
Quando si sono uniformemente dorate, scolarle accuratamente con un mestolo forato, passarle sulla carta da cucina per eliminare l’unto in eccesso, e tenerle da parte.
In una padella mettere l’olio, l’aglio e fate soffriggere fino a doratura, eliminare l’aglio ed unire i pezzetti di pesce spada, lasciare che prendano colore, unire il vino e sfumare a fiamma alta, quando la parte alcolica è evaporata, circa 3 minuti, aggiustate di sale e pepe.
Unire i pomodorini, amalgamare bene, proseguire la cottura per un paio di minuti, unire le melanzane, due foglie di basilico ben lavate, mescolare e spegnere lasciando il coperchio.
Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla, e saltare a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche istante, girando di frequente per amalgamare i sapori e unendo, se necessario, un poco di acqua di cottura della pasta.
Impiattare e servire decorando il piatto, secondo i gusti, con prezzemolo o basilico fresco.
Abbinare un vino bianco fresco, ad esempio un Terre Siciliane IGT.
Buon appetito,
Rossana
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