” E in quel momento, leggio leggio, gli arrivò col venticello della sera un sciauro che gli fece allargare le nasche: sciauro di cucina genuina e saporita, sciauro dipiatti cotti come u Signiruzzu comanda. Non ebbe più esitazioni, aprì la porta e trasì. Nella càmmara c’erano otto tavolini e uno solo […]