Il miglior farmaco gratuito per tutti, il mare.
Vicino alla riva, l’aria è particolarmente ricca di sali minerali che vi si accumulano in quantità maggiori rispetto ad altri luoghi, per via delle onde che si infrangono su sabbia o roccia e per gli spruzzi dell’acqua marina sollevati dal vento.
Un aerosol marino, cioè un mix prezioso di cloruro di sodio e magnesio, calcio, bromuro, silicio, potassio, iodio che agisce da subito migliorando le funzioni respiratorie, ma anche i dolori reumatici e muscolari. Con un immediato effetto antistress.
Inoltre, la concentrazione dei minerali aiuta a combattere la ritenzione idrica: sono loro che, grazie al fenomeno dell’osmosi, aiutano a eliminare attraverso la pelle i liquidi che si sono accumulati nei tessuti.
Questo fa sì che le gambe siano più leggere e la circolazione migliori. Del resto, i pori della pelle, a contatto con l’acqua di mare, si “aprono” e permettono agli elementi in essa contenuti di essere assorbiti dall’organismo, regalandogli tutti i loro vantaggi.
Uno dei benefici del mare più tangibile per l’organismo è il camminare sul bagnasciuga, attività che massaggia tutto il corpo anche grazie all’effetto stimolante della pressione delle onde, in grado di migliorare la microcircolazione e la funzionalità del sistema linfatico, favorendo al contempo il drenaggio dei liquidi: un insieme di acquagym e idromassaggio che ha come risultato caviglie, cosce, fianchi più snelli.
Ma non è tutto. Se le ossa scricchiolano, è davvero ottimale… immergerle nell’acqua di mare!
Tra le malattie che hanno sollievo tra le onde ci sono infatti artrosi e reumatismi: non ha solo un effetto snellente dunque, ma, grazie alla combinazione di massaggio ondoso, minerali, temperatura, il mare allevia dolore e rigidità muscolare ed è utile anche per la riabilitazione motoria, magari dopo un incidente.
L’acqua rilassa e dona una sensazione di leggerezza, permettendo di eseguire movimenti che normalmente sono difficili senza il rischio di provocare traumi alle articolazioni.
Tra i vari minerali che l’atmosfera marina mette a disposizione, c’è la notevole presenza di iodio, che agisce sulla tiroide facendola funzionare meglio.
Anche se la fonte principale dello iodio rimane l’alimentazione, respirare aria di mare contribuisce ad assicurarcene il giusto fabbisogno e le condizioni generali dell’ambiente marino, comprensive anche di umidità, vento, raggi solari, esercitano una determinante azione positiva sulla tiroide e quindi sull’organismo.
I raggi del sole stimolano anche la produzione di vitamina D, che fissa il calcio nelle ossa, combatte rachitismo e osteoporosi, ed è essenziale per un sistema immunitario efficiente, poiché contribuisce all’attivazione dei linfociti T, le cellule del sangue che ci proteggono da batteri e virus.
Il corpo sintetizza la vitamina D solo con il sole e con gli alimenti, in una percentuale rispettivamente di 80% contro 20%, quindi l’esposizione ai raggi solari è vivamente consigliata.
Allora cosa aspettiamo? Tutti al mare
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