Glossario dei termini informatici più comuni


Nella nostra quotidianità, per scelta o per necessità, è inevitabile imbattersi nella tecnologia, elettronica e informatica, che, oltre a cambiare radicalmente le nostre abitudini, ci costringe sempre di più a confrontarci con le rapide evoluzioni e con un nuovo linguaggio che rischia di trovarci impreparati e, a volte, ci fa sentire inadeguati e può crearci qualche imbarazzo!

Ram, Rom, Ghz, WiFi, SSD, Hdd, Cpu, Vga,Tablet, Laptop, Adsl, Isdn, Gigabit, Megabyte,Terabyte…. c’è da rimanere basiti e disorientati.

 

Allora ho pensato che, per i non addetti ai lavori, potesse essere di aiuto un breve glossario dei termini comunemente usati, in modo da affrontare in maniera più preparata la nostra sfida quotidiana con la società tecnologica!

 

 

Accesso: procedura di identificazione dell’utente che permette di utilizzare le risorse di un computer. Per accedere a un computer è generalmente necessario specificare il nome e una password.

( A. Casuale: (file) in un file ad accesso casuale è possibile invece accedere a una qualunque posizione all’interno del file stesso senza doverlo scorrere interamente) 

Account: conto, accredito, permesso di accesso. L’account, chiamato anche username, è composto generalmente da un nome utente e da una password. Viene utilizzato quando si vuole riservare l’accesso ad alcune informazioni o servizi, solo alle persone autorizzate. Nel caso, per esempio, degli indirizzi di posta elettronica, l’account, assieme al DN (Domain Name), contribuisce alla formazione dell’indirizzo: account@nomedominio.

Acronimo: sigla, utilizzata per ragioni di brevità, formata solitamente dalle iniziali di una frase.

Algoritmo: insieme di regole o procedure ben definite da seguire in modo da ottenere la soluzione di un problema in un numero finito di operazioni. Un algoritmo può richiedere tipi di procedure o di istruzioni aritmetiche, algebriche, logiche ecc. Un algoritmo può essere più o meno complesso. Tutti gli algoritmi devono però portare ad una soluzione in un numero finito di operazioni.

Allegato: in generale  tutto quello che viene allegato a un messaggio di posta elettronica.

Analogico: indica il trattamento di un segnale effettuato seguendo (in modo analogo) il suo comportamento in natura. Si riferisce alle tecnologie di archiviazione o diffusione dei suoni, immagini, ecc. che non comporta una traduzione in file, cioè in numeri. È in contrapposizione con Digitale che indica invece una scomposizione di forme d’onda in numeri, ricostruite poi con un computer. 

Android:  è un sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google Inc. e basato sul kernel Linux.

Antivirus: programma che controlla i file per verificare che non contengano virus informatici.

Apple: una delle prime aziende produttrici di personal computer. Il Macintosh è stato il primo PC dotatato di un’interfaccia grafica a finestre che permetteva di impartire ordini al computer grazie utilizzo del mouse.

Applet: “piccolo programma”. Si tratta di un’applicazione spesso realizzata nel linguaggio Java. 

Applicazione: programmi coordinati e strutturati in vista di uno specifico utilizzo, come la video scrittura, la gestione degli archivi, il disegno, ecc. Il lavoro eseguito con un applicativo può essere visualizzato a video, modificato, stampato e memorizzato in un file.

Appunti: in Windows identifica l’area di memoria nella quale vengono memorizzati temporaneamente i dati quando si utilizzano i comandi Taglia e Copia.

Archivio: (attributo) file d’archivio.

ARPANET: (Advanced Research Projects Agency NETwork) rete nata alla fine degli anni ’50 per volontà del ministero della Difesa americana,successivamente, nel 1969, venne creata Arpanet, l’antenata di Internet, che doveva servire per assicurare le comunicazioni militari in caso di conflitto nucleare.

ASCII: (American Standard Code for Information Interchange) è un codice di 8 bit standardizzato, usato per l’interfaccia della maggior parte dei computer (questa codifica si riferisce ai documenti di solo testo). Con il codice Ascii è possibile rappresentare anche i codici di comando non stampabili, come per esempio, il ritorno a capo della stampa. 

Assembler: assemblatore, programma assemblatore. Assembler è anche il programma che converte il codice assembly in linguaggio macchina.

Attach: (file) ai messaggi di posta elettronica si possono accludere file di qualunque tipo: immagini, testo, suoni, voce ecc. Quando si allega un file ad un messaggio, si dice che si esegue un “file attach” oppure che il file è un “attachment” (allegato). 

Autenticazione: processo mediante il quale il sistema convalida le informazioni di accesso, nome e la password, dell’utente

Autorizzazione: diritto ad accedere a un computer o ad un nodo di rete. L’autorizzazione viene di solito concessa digitando, su richiesta, uno username e/o una password abilitati.

AV: (Audio Video) connettore per il collegamento di telecamere, videoregistratori e televisori.

Available: disponibile, disponibilità.

Average: media.

Avi: Audio Video Interleaved è l’acronimo che definisce il sistema video digitale tipico di Windows, conosciuto come Video for Windows, memorizza su disco i file con contenuto sincronizzato audio e video. Ha peculiarità di una buona fluidità d’immagine. 

Avviabile: Floppy,CD, disco fisso o altro supporto di memorizzazione da cui è possibile avviare il computer, in quanto contiene l’intero software del sistema operativo che il computer deve eseguire 

B2B: (Business To Business) settore economico delle imprese i cui prodotti e/o servizi non sono rivolti ai consumator finalii ma ad altre imprese. consumatori.

Back: indietro, precedente. Nei browser rappresenta la funzionalità che permette di tornare alla pagina cronologicamente precedente.

Backbone: letteralmente “spina dorsale”. Con questo termine vengono chiamate le “dorsali”, ossia le linee principali di collegamento, delle reti telematiche.collegano gli host più potenti e che veicolano la maggiore quantità di informazioni.

Backdoor: (porta di servizio) modo (accesso) segreto per entrare in un programma o in un sistema, conosciuto di solito solo dal programmatore originale (ad esempio, una password segreta), per effettuare operazioni di controllo, modifica, debug .

Background: (sullo sfondo) programma che viene eseguito in sottofondo (cioè non in primo piano). Indica anche la capacità di un sistema operativo di eseguire alcune operazioni di calcolo nei tempi morti lasciati a disposizione dall’applicazione principale (vedi anche thread). È il contrario di Foreground.

Backout: il ripristino di una versione precedente.

BackSlash: è la barra inversa “\”.

Backup: salvare, salvataggio, di emergenza. Con questo termine si identifica l’operazione che consiste nel copiare dei file su un supporto di riserva ( un disco o un nastro) come misura precauzionale nel caso che il supporto principale (HD) si guasti o comunque perda, del tutto o in parte, i dati che contiene. B Incrementale: il backup incrementale riguarda solo i dati che risultano modificati successivamente al backup precedente.

Badge: tessera di riconoscimento contenente una striscia magnetica codificata per l’identificazione di un utente da parte di un terminale.

Banca Dati: genericamente è un   insieme di informazioni testuali messe a disposizione per la sola lettura.

Banda: la larghezza di banda rappresenta la capacità di trasporto delle informazioni, di un cavo a fibra ottica, o del doppino telefonico. Generalmente è espressa in bit per secondo. Più grande è la larghezza, più utenti potrà supportare e maggiori saranno le quantità di informazioni che quegli utenti riusciranno a trasmettere e ricevere.

Bar code: codice a barre.

Base Dati: genericamente è un’insieme di dati, scritti in una forma specifica, che può essere elaborata direttamente da opportuni programmi.

BASIC: (Beginner’s All-Pourpose Symbolic Instruction Code) “linguaggio generico simbolico di programmazione per principianti”. Si tratta di un linguaggio di programmazione di alto livello che, nelle prime versioni, era molto semplice da usare, non permetteva però di realizzare programmi particolarmente complessi. La sua recente evoluzione in Visual Basic è invece utilizzata anche a livello professionale.

Batch: procedura che contiene elenchi di comandi per il sistema operativo. 

BCC: (Blind Carbon (Courtesy) Copy) indica un messaggio di posta elettronica inviato a più persone senza che ciascuno di essi sappia chi sono gli altri destinatari. (Equivalente in italiano di CCN).

Benchmarking: (punto di riferimento, unità di paragone, banco di prova); si tratta di una procedura standard utilizzata per valutare le prestazioni di un qualsiasi dispositivo. 

Beta: la “beta” di un software è una versione del programma ancora in fase di sviluppo, che può dunque presentare ancora errori di funzionamento o di utilizzo (bachi, o “bug”). 

Binario: sistema di numeri che per ogni posizione (cifra) usa solo due simboli 0 e 1 definiti bit (BInary digiT). 

BIOS: (Basic Input/Output System) è un insieme di routine scritte per gestire varie funzioni e costituisce il cuore di tutte le funzioni del PC. Si trova nella memoria ROM o Flash Rom sulla scheda madre. Si tratta del SW che si incarica di svolgere tutte le funzioni che il sistema deve compiere subito dopo l’accensione ovvero prima di eseguire i programmi presenti sui dischi.

Bit: (contrazione di Binary digiT). Il bit, o cifra binaria, può essere 0 o 1 e rappresenta l’unità d’informazione più piccola riconoscibile dal computer. Nel computer infatti tutte le informazioni sono codificate utilizzando due soli simboli che si riferiscono ai due stati elettrici fondamentali: l’assenza o la presenza di tensione equiparati rispettivamente a 0 e 1. L’unità elementare d’informazione è quindi un oggetto che può avere solo due valori (0 e 1) e viene chiamato bit; 8 bit formano un byte. 

Bitmap: letteralmente “mappa di bit”. Formato grafico (raster), tra i più diffusi, supportato praticamente da tutti gli applicativi. Permette una memorizzazione dell’immagine senza perdita di informazioni.

Blank: vuoto, bianco, annullare, sopprimere.

Bloc Num: (tastiera) tasto con funzione di “interruttore” che serve ad abilitare/disabilitare il tastierino numerico.

Bold: (font) equivalente di grassetto.

Bookmark: segnalibro. In Internet, questo termine è usato per indicare un inirizzo (URL) che viene memorizzato per averlo a portata di mano. B. page: un file per Web o Gopher che consente un rapido accesso ai siti in esso contenuti.

Boole: matematico che dimostrò che il ragionamento logico può essere rappresentato sotto forma di operazioni matematiche. Le sue teorie sono alla base del funzionamento del computer.

Booleano: (logica) campo dell’analisi matematica nel quale si eseguono confronti. Operatori booleani possono essere ad esempio OR, AND, NOT, EQV, VERO (true), FALSO (false), ecc.

Boot: è la procedura di avvio del computer in cui questi controlla che le sue componenti funzionino correttamente prima di caricare il sistema operativo in memoria. Spesso include anche una fase di autodiagnosi del sistema.

BootSector: settore di boot, corrispondente al primo settore fisico di un disco ( cilindro 1 testina 0 settore 0). Nei dischi di sistema (bootable disk) contiene il programma di bootstrap.

Bootstrap: inizializzazione all’accensione del computer. Questo termine, composto dalle parole inglesi boot (scarpone) e strap (laccio) deriva dalla seguente espressione: “pulling yourself up by your bootstraps”, ovvero  “persona che si innalza tirandosi i lacci degli scarponi.” E’ un modo per dire di aver successo senza l’aiuto di nessuno.

Bpi: (bits per inch) è la quantità di bit registrati su ogni traccia di un disco.

BPS: (Byte Per Second) è l’unità di misura della velocità di trasmissione dei dati lungo un cavo di rete o una linea telefonica: bps (minuscolo) corrisponde, praticamente, a 1 bit al secondo (BPS invece 1 Byte/s). Così, ad esempio, un modem a 33600 bps, essendo un carattere (byte) composto da otto bit, è in grado di trasferire fino a 4200 caratteri al secondo. (4200*8 = 33600) (vedi anche Baud).

bps Bits-Per-Second: misura della velocità di trasferimento dati di una apparato connesso ad una rete, indica appunto il numero di bit trasmessi in un secondo. I modem moderni consentono di trasferire fino a 56.000 bit al secondo su una linea telefonica.

Bridge: apparecchiatura di collegamento fra due reti che permette il trasferimento dei dati, indipendentemente dal protocollo di trasmissione utilizzato.

Broadcast: trasmissione a più terminali, trasmissione circolare. Modalità di trasmissione che prevede l’invio di un messaggio a tutti i computer collegati in rete. Nel WEB si riferisce a informazioni audio/video la cui riproduzione inizia subito dopo l’avvio del prelevamento, senza aspettare il completamento del download.

Browser: sfogliare, ” scartabellare “, sinonimo di programma per navigare nel WWW. Programma per la visualizzazione delle pagine informative immesse in rete. ‘Googe chrome”  e ‘Internet Explorer’ sono dei browser.

Buddy List: lista di amici. Indica un programma che consente di sapere quando dei conoscenti sono “online” (collegati alla rete) permettendo, anche,   di scambiare dei messaggi, con gli stessi,  in tempo reale.

Buffer: area di immagazzinamento (memoria RAM) di dati temporaneamente in attesa di essere processati. Il buffer di una stampante, ad esempio, copia i dati dal computer e li mantiene in attesa che la stampante sia pronta a trasferirli su carta. 

Buffering: gestione della memoria temporanea o di transito.

Bug: (baco o pulce) così viene definito un difetto in un programma sfuggito involontariamente all’attenzione dei suoi sviluppatori. Anche se la traduzione letterale di questo termine è “scarafaggio”, in italiano si usa comunemente la parola “baco” o “buco”.

Build: così viene definita una ricompilazione di un programma. Con il “numero di build” quindi, si può identificare sia la versione del programma, sia le modifiche SW apportate allo stesso.

Bullet: elenchi puntati, punti elenco.

Bundle: (pacchetto) “Fornito insieme a/con, abbinato a”. Indica genericamente una dotazione optional di hardware o software omaggio.

Bus: serie di collegamenti hardware impiegati per il trasferimento di dati tra i componenti di un sistema informatico.

Busmastering: tecnica che permette ad una scheda d’interfaccia (es. porta parallela) di accedere direttamente al computer senza caricare ulteriormente il microprocessore.

Byte: (Binary Term) in informatica un byte corrisponde ad un carattere. Questo viene rappresentato nel computer come un insieme di otto bit (unità di misura base) e a seconda delle combinazioni di tali bit, può descrivere una qualsiasi lettera / numero / simbolo dell’alfabeto fino ad un massimo di 256 valori diversi. In telematica, invece, nella trasmissione via modem un Byte può contenere 10 bit e non 8. Questo è dovuto al fatto che ad ogni Byte trasmesso vengono agganciati due bit di controllo, per assicurare la correttezza della ricezione.

Cabinet: armadietto; sinonimo di contenitore metallico (vedi anche case).

Cable Mode: trasmissione di dati ad alta velocità via cavo utilizzando un modem.

Cache: memoria, si tratta di una memoria molto veloce (circa tre volte più della RAM) utilizzata per trattenere le informazioni che il microprocessore utilizza più spesso. 

CAD: (Computer Aided Design) progettazione e disegno tecnico al calcolatore.

CAD/CAM: (Computer Aided Design and Manufacture) Integrazione degli strumenti software di progetto con sistemi di produzione controllati da computer.

Caddy: custodia in plastica usata da alcuni modelli di lettori di CD per inserire il CD ROM.

Calcolatore:
 macchina elettronica che ha la possibilità di operare, al fine della risoluzione di un problema, eseguendo un programma, cioè una serie di istruzioni. La struttura tipo di un calcolatore comprende un’unità centrale (CPU), un sistema di comunicazione (bus), una memoria RAM di lavoro, una memoria di massa di grande capacità (floppy disk, hard disk, cd-rom, ecc.), dispositivi di input (tastiera, mouse, track ball, penna ottica, scanner, ecc.) e di output (schermo video, stampante, plotter). Cuore del pc è la CPU, un componente microprogrammato che sovrintende alla maggior parte delle operazioni. Il principio base di funzionamento è il seguente: la CPU preleva dalla RAM, utilizzando il sistema di comunicazione, una istruzione. La decodifica, manda dei segnali di controllo, elabora i dati e tiene memoria dei risultati. Il ciclo ricomincia quindi con una nuova istruzione. 

CAM: (Computer Aided Manufacturing) rappresenta l’insieme delle attività di produzione industriale gestite e controllate da elaboratori.

Campo: (database) rappresenta la più piccola unità informativa contenuta in un database. In un record (vedi), un’area specifica usata per un tipo particolare di dati.

Cancel: tasto presente nelle finestre di dialogo che serve ad uscire annullando tutte le modifiche effettuate.

Caps Lock: (tastiera) indica il tasto e/o la spia blocca maiuscole (rende permanente l’azione del tasto Shift).

Capture: programma o funzionalità che permette di memorizzare l’esatta riproduzione di quanto appare nello schermo o parte di esso.

Carattere: genericamente ogni simbolo che può essere utilizzato o memorizzato nella memoria di un computer. Ogni carattere occupa uno spazio di 8bit, ovvero 1 byte.

Caratteri: Alfanumerici: sono i caratteri che rappresentano esclusivamente lettere e numeri. Sono quindi esclusi tutti i caratteri di punteggiatura, di controllo simboli. Bitmap: indica un carattere la cui forma è definita da una matrice di punti. 

Carbon Copy: (copia per conoscenza) opzione che permette di spedire automaticamente, a più persone contemporaneamente, un messaggio di posta elettronica.

Cartella: sinonimo di directory.

Cartridge: cartuccia.

Case: contenitore, custodia, indica il mobile metallico o plastico, chiamato anche cabinet, che contiene il computer. Tipi di case, possono essere ad esempio, i “slim” o i “tower” oppure i “mini/miditower”. 

Cavallo di Troia: in inglese Trojan Horse è un programma pericoloso (virus) utilizzato dalgi hacker che si “traveste” in modo da sembrare un innocuo file, solitamente allegato ai messaggi di posta elettronica.

CC: (Carbon Copy o Copia Carbone) acronimo che indica i destinatari secondari di un messaggio di posta elettronica.

CD:  Compact Disc.

CD R: Compact Disc Recordable (Registrabile) si tratta di un supporto in policarbonato in cui è impressa una traccia a spirale che il raggio laser, del masterizzatore, segue automaticamente durante il processo di incisione. I CD “scrivibili” possono differire per la qualità e la composizione del materiale usato per realizzare la parte registrabile. Questa può essere di colore verde, blu o dorata: la prima è più economica da produrre, ma il tempo in cui si opacizza la parte riflettente è relativamente breve, la seconda invece ha una qualità migliore, mentre la terza, è la migliore in assoluto perchè protetta da un substrato d’oro, e, quindi, rimane integra per un periodo molto superiore.

CD ROM: (Compact Disc Read Only Memory) si tratta di un supporto di memoria molto capiente, in grado di ospitare fino a 700 Mbyte di dati. Per leggerli e realizzarli viene usata una tecnologia laser, che ne limita l’utilizzo alla sola lettura (al contrario dei supporti magnetici quali ad esempio: FD o HD). In pratica le informazioni, che sono memorizzate in una traccia a spirale, sono rappresentate da una sequenza di minuscoli fori chiamati “pits”, che assorbono la luce, e di “lands”, cioè le parti che non contengono fori, che invece la riflettono. Leggendo le sequenze di pits e land, si ricostruisce la struttura binaria dei dati (0 e 1).

CED: sinonimo di Centro Elaborazione Dati.

Celeron: versione “economica” del più noto processore Intel  Pentium II.

Cella: quadrato che rappresenta l’intersezione tra una colonna e una riga di una tabella. La cella è anche l’oggetto in cui si basa il funzionamento dei fogli elettronici.

Centronics: è il nome che nel mondo DOS è diventato ormai sinonimo di interfaccia parallela. Il nome deriva da quello dell’azienda che creò questo tipo di collegamento.

Cern: è il laboratorio europeo di fisica nucleare che ha ospitato le prima conferenza sul World Wide Web. Viene considerato luogo di nascita della tecnologia WWW.

Chat: (chiacchiera) dialogo (via tastiera) virtuale o conversazione telematica con altre persone effettuato tramite qualsiasi tipo di collegamento: Internet, intranet, rete locale ecc. C. Room: area di un servizio on-line in cui gli iscritti possono comunicare tra loro in tempo reale.

Chiave: (database) un campo o una combinazione di campi che serve a stabilire l’ordine dei record di una tabella. Le chiavi di ordinamento rendono più facili e veloci le ricerche dei record e molte altre operazioni sui database.

Chiocciola: il simbolo @, usato negli indirizzi degli utenti sulle reti (Internet, ecc.)

Chip: “scheggia, coriandolo”. Piastrina di silicio contenente circuiti integrati. All’interno di un chip possono trovare posto milioni di componenti elettronici. I computer contengono moltissimi chips, di tipi e funzioni differenti il più noto dei quali è, probabilmente, il microprocessore.

Chipset: (logica di controllo) circuiti elettronici montati sulla scheda madre, che aiutano il microprocessore in compiti come: la gestione della memoria, il funzionamento del bus delle schede Isa e Pci delle porte seriali e parallele ecc.

Ciattare: scambiarsi interattivamente, tra due o più utenti, dei messaggi in tempo reale. (vedi Chat).

Clear: azzerare, cancellare, riportare a blank.

Cliccare: (mouse) in termini informatici significa premere e rilasciare (rapidamente) il pulsante del mouse una volta senza spostarlo. Doppio clic: premere e rilasciare, come sopra, il pulsante del mouse due volte. Con questa operazione, generalmente, si avvia un programma.

Client: è un software utilizzato dall’utente in grado di accedere a un servizio offerto da un programma che gira su un altro computer, che si chiama “server”. La rete (Internet o un’altro tipo di network) è il mezzo tramite cui client e server comunicano. C. Ftp: programma per il prelevamento di file in Internet. (vedi anche Ftp). C.Side: questo termine indica che tutto il lavoro di eleborazione viene svolto nel proprio PC senza l’aiuto di un Server esterno.

Clip Art: raccolta / librerie di immagini, fotografie, disegni ecc., che possono essere usate (copiate) su documenti.

Clipboard: è l’area di memorizzazione temporanea dei dati utile per lo scambio fra applicazioni all’interno dello stesso sistema operativo.

Clock: è il circuito elettronico, in un calcolatore, che genera un flusso continuo di impulsi di temporizzazione, ovvero i segnali digitali che sincronizzano qualsiasi operazione. Rappresenta il ritmo con il quale vengono eseguite le istruzioni. (vedi anche megahertz).

Clonare: copiare e/o  duplicare fedelmente.

Clone: genericamente si intende la copia fedele e compatibile di un elaboratore o di un software commerciale.

Cluster: (grappolo) è l’unità fisica di base, usata nei dischi magnetici, per la memorizzazione: è formato da 2 o più settori contigui all’interno della stessa traccia in un disco magnetico. Il cluster (o blocco) rappresenta lo spazio minimo utilizzato per memorizzare informazioni con un certo tipo di file system. [2] Gruppo di macchine (computer), collegate tra di loro che operano come una sola macchina. Esse suddividono il carico di lavoro per il numero delle macchine, permettendo un’enorme elaborazione di dati

CMOS: (Complementary Metal Oxid Storage) un’area della memoria nella quale le impostazioni di sistema relative al BIOS sono conservate in modo permanente. La memoria CMOS richiede in genere una piccola batteria dedicata.

Coda: (stampante) così viene definito l’elenco dei documenti in corso di stampa.

COM: indica la / e porte seriali. 

Combo Drive: questo termine indica le unità in grado di svolgere sia le funzioni di lettore DVD e sia quelle di un masterizzatore.

CompactFlash: schede con memoria Flash RAM usate nei computer palmari o tascabili e nelle fotocamere digitali.

Compattatori: programmi che servono per diminuire sensibilmente il volume dei dati senza ovviamente perderli. Questo tipo di SW utilizza algoritmi molto sofisticati per rendere un file più corto anche del 70%.

Compilatore: applicazione fornita con linguaggio di programmazione che ha il compito di leggere le istruzioni traducendole e riscrivendole in linguaggio macchina. Quando si compila un programma si ottiene un file che può essere direttamente eseguito. 

Componenti di rete: i principali componenti di una rete sono: il server di rete che distribuisce le informazioni, il programma client che consente di collegarsi alle risorse di rete (file, cartelle, stampanti, etc.), la scheda di rete che consente di collegare fisicamente il computer alla stessa e il protocollo di comunicazione.

Compressione: tecnica usata per diminuire lo spazio occupato dai dati sul disco. Si tratta di un particolare tipo di operazione eseguita da programmi specifici che serve a ridurre, anche notevolmente, le dimensioni dei files.

Computer: termine inglese, ormai largamente usato, con il quale si indica il calcolatore elettronico.

Configurazione: indica i parametri base per il funzionamento di un programma, del computer, di una periferica, ecc.

Controller: unità di governo / controllo. Il controller è un dispositivo che viene utilizzato per permettere lo scambio dei dati tra il microprocessore e le periferiche collegate al computer. Esistono controller per tutti i tipi di periferiche tra cui il drive per FD, per HD, per il lettore di CD, ecc. i controller possono essere integrati direttamente sulla piastra madre del computer o inseriti in una slot di espansione (per le periferiche standard tipo: FD, HD, porte seriali e parallele, CD, ecc. il controller è normalmente integrato nella piastra madre).

Cookie: “biscottino, dolcetto” sono informazioni trasferite sul proprio computer dal server Web a cui ci si collega. Questi messaggi servono alle aziende, o agli amministratori dei server, per controllare/monitorare le consultazioni del loro sito. I cookie, che sono dei file di testo di dimensioni inferiori ai 4Kb, non possono contenere programmi, di conseguenza, non possono essere potenziali veicoli di virus; inoltre possono essere utilizzati esclusivamente dal Web che li ha inviati, rendendo quindi impossibile da parte di altri siti Internet, conoscere le pagine visitate dall’utente.

Coprocessore (matematico): componente elettronico specificatamente progettato per l’esecuzione rapida di calcoli matematici anche notevolmente complessi.

Copyright: © divieto alla riproduzione non autorizzata.

Corsivo: (caratteri/font) è uno stile in cui i caratteri sono stampati inclinati.

Costante: tipo di variabile il cui valore rimane immutato per tutta l’esecuzione di un programma.

Counter: contatore.

CPI: (Character Per Inch) caratteri per pollice. Chiamato anche passo di stampa “pitch”, indica il numero di caratteri che possono essere stampati nello spazio orizzontale di un pollice.

CPS: (Character Per Second) caratteri per secondo, è una delle unità di misura utilizzate per indicare la velocità di stampa di una periferica.

CPU: (Central Processing Unit) unità di elaborazione centrale (microprocessore). È il cuore del computer, in cui avviene l’esecuzione effettiva delle operazioni sui dati e dei calcoli. Il processore contiene un’unità di controllo che interpreta ed esegue il programma ed un’unità logica aritmetica che esegue calcoli ed operazioni logiche. Inoltre, il processore dirige le informazioni al punto destinato, controlla l’input e l’output e memorizza contemporaneamente i dati.

Crack: programma in grado di generare (illegalmente) codici di registrazione di programmi non freeware.

Cracker: sono considerati gli hacker della peggior specie. Non si introducono (illegalmente) in una rete di computer soltanto per dimostrare la loro abilità nell’infrangerne i sistemi di sicurezza – che costituisce invece l’unico scopo di molti hacker – ma per distruggere dati e applicazioni.

Crackkare: copiare illegalmente software o violarne le chiavi di protezione usate.

Crash: sinonimo di blocco del computer per cause software o hardware.

Cristalli liquidi: tipo di schermo speciale per notebook che si sta diffondendo anche per i normali computer. (Vedi LCD).

Crittografia: metodo per, cifrare e decifrare i dati, attraverso l’uso di opportuni algoritmi, in modo che, solo chi possiede la chiave di decifrazione, possa leggerli (vedi anche Steganografia e Watermarking).

CRT: (Cathode Ray Tube) tubo a raggi catodici.

CSV: (estensione) (Comma Separated Variables) formato di file utilizzato per lo scambio di dati fra fogli di calcolo o database (i campi vengono separati da una virgola).

Cursore: normalmente si tratta di una barra o di una sottolineatura lampeggiante che indica l’esatta posizione nella quale si sta lavorando all’interno di un documento.

Cybernauta: termine derivato dal greco “Kybernetikos” (nocchiero, navigatore) usato per definire chi naviga nel cyberspazio.

Cyberspazio: neologismo usato per definire lo spazio virtuale di Internet, ovvero l’insieme degli indirizzi accessibili attraverso la rete.

 

DARPA: (Defense Advanced Research Project Agency ) l’ente governativo statunitense fondatore di ARPANET (la rete che ha originato Internet).

Data source: in programmazione si riferisce ad una sorgente di dati, solitamente un database, a cui collegare un’applicazione.

Database: significa archivio. È una raccolta di informazioni di vario tipo strutturate in modo da essere facilmente reperibili in base ad una chiave di ricerca determinata. Per estensione, questo termine viene anche usato per indicare un’applicazione destinata alla gestione di simili insiemi di informazioni. I database tradizionali sono suddivisi in campi, record e file. Un campo coincide con una determinata informazione, un record è composto da una serie completa di campi e un file è un insieme di record. 

Datasheet: documento (foglio) parte di un Databook che riporta le caratteristiche tecniche di un componente HW.

DB: sinonimo di Data Base.

DBMS: (DataBase Management System) termine usato come sinonimo di Database.

DDR: (Double Data Rate) tipo di RAM presente nei moduli DIMM. Rappresenta un’evoluzione delle memorie SDRAM. Le memorie DDR trasmettono due dati per ogni ciclo di clock, raddoppiando quindi la banda passante. Inoltre, rispetto alle memorie SDRAM, hanno il vantaggio di avere dei consumi molto ridotti.

Debug: mettere a punto un programma, eliminare gli errori.

Decompressione: particolare tipo di operazione eseguita da programmi adatti a riportare i file compressi allo stato originale, ricostruendo eventualmente le directory che li contenevano in origine. Il risultato della decompressione è la ricostruzione dell’archivio e/o dei file in formato compresso, per poterli nuovamente utilizzare.

Decrypt: operazione di decodifica dei dati dalla forma protetta e crittografata a una forma chiara e leggibile.

Default: valore di un parametro che viene assunto dal sistema o da un programma, quando non viene fornito alcun valore specifico.

Deframmentazione: operazione, svolta da programmi specifici, che consiste nel raggruppare i file in aree contigue dell’ HD. Durante l’uso del computer, infatti, i file lunghi tendono a spezzettarsi sulla superficie del disco, occupando più spazio del dovuto, inoltre, a causa della frammentazione, il file richiede più tempo per essere letto.

Delay: ritardo, tempo di ritardo.

Delete: cancellare, annullare, eliminare.

Demo: (demonstration) dimostrazione. Così viene definita la versione dimostrativa di un programma normalmente strutturata in modo tale da poter dimostrare le funzionalità senza però essere realmente utilizzabile.

Desktop: la schermata di Windows viene chiamata desktop, cioè ” piano della scrivania “. È il posto su cui appoggiano gli oggetti con cui si lavora: documenti, cartelle, programmi. Tali oggetti vengono visualizzati come icone. 

Device: apparecchiatura, dispositivo. Bay: tecnologia sviluppata congiuntamente da Compaq, Intel e Microsoft che permette di togliere o aggiungere una periferica (es. CD Rom) senza dover spegnere e riaccendere il computer. Driver: software che estendono le capacità dei sistemi operativi per consentire un’utilizzo ottimale di periferiche tipo: stampanti, monitor etc.

DHCP: (Dynamic Host Configuration Protocol) protocollo di servizi TCP/IP che offre configurazioni dinamiche di indirizzi IP dell’host e distribuisce altri paramenti di configurazione ai client di rete autorizzati. DCHP garantisce configurazioni di rete TCP/IP sicure, affidabili e semplici, impedisce conflitti di indirizzi e consente di conservare l’utilizzo degli indirizzi IP dei client sulla rete.

Dialog box: finestra di dialogo. E’ la finestra che appare quando è necessario l’inserimento di dati da parte dell’utilizzatore del programma.

Digitale: termine che si riferisce all’uso dei digit (cifre, numeri) per rappresentare le informazioni. È contrapposto ad Analogico.

Digitalizzare: trasformare una informazione in un formato elaborabile da un computer. Si possono digitalizzare immagini, sequenze audio e video. Per effettuare questo tipo di operazione è necessario avere una periferica appropriata: per esempio, per digitalizzare un’immagine, è necessario lo scanner.

Direct access: accesso diretto. Questo termine solitamente è relativo a un dispositivo di memoria.

Directory:  termine inglese che in informatica indica l’elenco degli archivi contenuti in un’unità di memoria. In pratica è una lista che indica il nome, la posizione, la dimensione, e la data della creazione o modifica di ciascun file.  

Disc-at-once: modalità (opposta alla track-at-once) con la quale il masterizzatore scrive i dati senza nessuna pausa tra un brano e l’altro.

Disco: Di sistema: così viene chiamato il dischetto che contiene il codice con i comandi essenziali di un sistema operativo e che può essere utilizzato per far ripartire un computer anche senza l’utilizzo del disco fisso

Display: visualizzazione, presentazione visiva. In elettronica e in informatica, dispositivo di visualizzazione di informazioni e dati alfanumerici, impiegato in apparecchiature elettroniche.

Divx: codec (COmpressor-DECompressor) compatibile con lo standard MPEG4. Si tratta di un driver multimediale scritto per essere utilizzato da tutte le applicazioni che gestiscono i file audio-video (es. Windows Media Palyer della Microsoft).

DLL: (estensione) (Dynamic Link Library) libreria dinamica contenente un set di routine, funzioni, icone, ecc. che possono essere chiamate, da altri programmi, e vengono caricate e collegate, nell’applicazione in fase di esecuzione.

DMA: (Dynamic o Direct Memory Access) una delle modalità di trasferimento dati da/verso una periferica. In un trasferimento DMA, la CPU si limita a comunicare alla periferica quale dato bisogna leggere/scrivere e in quale zona di memoria depositarlo/prelevarlo: dopodichè può occuparsi d’altro. La periferica, quindi, assumerà il controllo del BUS che porta alla memoria ed effettuerà tutte le operazioni richieste. Per tutto il tempo del trasferimento, la CPU è libera di servire altri processi, valorizzando al meglio le caratteristiche di un sistema multitasking.

DNS: (Domain Name System) ciascuno degli host che formano Internet è contrassegnato in modo univoco da un numero (indirizzo IP), che va utilizzato per collegarsi ad esso. Per evitare agli utenti di dovere utilizzare questo codice numerico, gli stessi vengono sostituiti con nomi più significativi e più facili da ricordare (URL). In ogni ISP è presente un database (il DNS) in cui a ciascuno dei nomi è associato il numero che gli corrisponde. Quando l’utente indica un indirizzo (URL) al proprio browser, per esempio www.tol.it, il sistema ‘interroga’ il DNS per conoscere il numero dell’host al quale deve collegarsi, e quindi effettua la connessione.

Domain address: indirizzo Internet presentato in un formato più facilmente memorizzabile (“mionome@miasocieta.it”) rispetto al corrispondente indirizzo IP (“mionome@195.21.26.10”). La conversione del Domain address in numero IP viene effettuata dai DNS (vedi).

Dominio: nome alfabetico che identifica un server su Internet ed è costituito dal nome assegnato al computer del service provider e da una sigla (suffisso) che indica il tipo del dominio o l’appartenenza geografica. Ci sono vari tipi di dominio di livello generico negli USA: .com (commerciale), .edu (ist. scolastico), .gov (ente governativo), .int (organizzazioni internazionali), .mil (militare) , .net (azienda di rete), .org (organizz. no profit). A questi sette tipi di dominio l’ICANN (vedi) ha aggiunto altri sette suffissi validi in tutto il mondo: .biz (businesses), .name (individuals), .museum (museums), .pro (professionals), .aereo (aviation), .coop (cooperatives), .info (general information).   La maggior parte degli ISP (vedi) americani utilizza uno di questi  tipi di dominio di livello generico, ma ci sono altri provider (soprattutto Europei) che al posto di un tipo di dominio usano un codice geografico che specifica il paese di appartenenza ( es. .it per Italia o .fr per Francia). D. di primo livello: è la parte destra della URL che identifica spesso la nazione del dominio (es. it = Italia, uk = Inghilterra) oppure la sua qualificazione (es. com = commerciale, org = organizzazione). D. di secondo livello: in genere è la parte intermedia della URL come ad esempio “governo” in “www.governo.it”. Sottodominio: in genere la parte più a sx della URL come ad esempio “documenti” in “www.documenti.governo.it”.

Doppio clic: (mouse) due clic eseguiti in rapida successione utilizzando uno (solitamento il sx) dei due pulsanti del mouse. Per essere correttamente interpretato il doppio clic deve essere eseguito in pochi decimi di secondo, questo tempo è comunque modificabile in fase di configurazione del sistema operativo.

DOS: (Disk Operating System) primo sistema operativo standard per personal computer, nato nel 1980, e basato su interfaccia testuale.

Dot: letteralmente ” punto”, nei monitor è sinonimo di pixel. Dot e pixel vengono usati come unità grafica e, di norma, più alti sono i valori più alta è anche la qualità dell’immagine. D. Address: indirizzo numerico di un host di Internet.  D. matrix: matrice di punti. Metodo di visualizzazione o stampa di un carattere, formato tramite una griglia o, appunto, una matrice di punti. D. pitch: indica il diametro dei punti che formano l’immagine sul video. Praticamente è la distanza (in millimetri) che intercorre fra punti adiacenti sullo schermo che hanno lo stesso colore; è indice della capacità di risoluzione del monitor. Un valore uguale o inferiore a 0,28 mm, ad esempio, caratterizza un monitor di buona qualità.

Dots/inch: punti per pollice (1pollice = 2,54 cm).

Down: giù, in basso. Questo termine viene anche usato per indicare lo stato di un computer o un sistema momentaneamente non utilizzabile a causa di un malfunzionamento o per manutenzione.

Download: copia  o prelievo di file da un computer a un altro a mediante un modem o una connessione in rete. 

DPI: (Dots Per Inch) punti per pollice. Misura il numero di punti in un pollice quadrato, ed è l’unità di misura usata per definire la risoluzione di una stampante, di un monitor, ecc.

Drag and drop: trascina e lascia. Tecnica che consente di trasferire i dati da un punto all’altro di un programma mediante il semplice trascinamento del mouse (drag: trascinare – drop: cadere).

DRAM: (memoria) (Dinamic Random Access Memory) è il tipo di memoria più comune utilizzata nei computer e costituisce la memoria centrale definita per brevità RAM.

Drive: la parola drive è usata normalmente per indicare: il lettore di dischetti, il disco rigido o l’unità di lettura dei CD-ROM. D. by: alloggiamento per disco fisso.

Driver: (pilotare) è il software di controllo che consente la gestione delle periferiche installate nel  

DSL: (Digital Subscriber Line): protocollo per il trasferimento dei dati tramite linea telefonica che consente di raggiungere velocità di 1,5 mbps (30 volte più veloce del protocollo 56K). Esistono due tipi di DSL: quello asimmetrico (che consente velocità maggiori in ricezione, adatto quindi per i collegamenti Internet) e simmetrico (che consente maggior velocità sia in ricezione che in trasmissione).

Dual boot: configurazione del computer che può avviare due diversi sistemi operativi.

Dummy: fittizio, privo di significato, nullo.

DVD: [1] (Digital Video (Versatile) Disc) con una capacità di memorizzazione fino a 25 volte superiore (17 gigabyte), rispetto ai normali CD, rappresenta una tecnologia destinata a sostituire l’attuale CD-ROM. La lettura avviene come per i tradizionali CD a mezzo di un raggio laser che, rilevando i solchi incisi a spirale su di uno strato di materiale riflettente, li converte in una sequenza binaria di 0 e 1 che forma il codice Digitale comprensibile dal computer. A differenza dei normali CD, invece, nel DVD le incisioni (solchi) sono molto più piccole, permettendo così di aumentare la capacità del supporto fino a 4,7 Gb, inoltre, essendo possibile effettuare queste incisioni, su due differenti livelli di profondità, e su entrambe i lati del disco, la capacità complessiva può arrivare fino a 17 gigabyte. DVD-5 disco DVD in cui è inciso un solo lato con un singolo strato (4,7 GB), DVD-9 disco DVD in cui è inciso un solo lato con due strati sovrapposti (8,5GB), DVD-10 dico DVD in cui sono incisi entrambi i lati con un singolo strato (9,4GB), DVD-18 dico DVD in cui sono incisi entrambi i lati con due strati sovrapposti (17GB). [2] (unità) periferica di memorizzazione su disco che utilizza la tecnologia DVD. Un’unità DVD legge sia CD ROM che DVD; in ogni caso, è necessario disporre di un decodificatore per visualizzare filmati DVD sullo schermo del computer

E-: (Eletronic) prefisso usato per indicare i termini legati o usati alla Rete (in particolare Internet). E- Book: PC, dalle dimensioni simili a quelle di un palmare, progettato per la lettura dei libri elettronici. E-Business: commercio elettronico via Internet. E-Cash: denaro elettronico. E-commerce: commercio elettronico via Internet. E-Mail: Posta Elettronica (vedi più sotto). E-MOD: (elettronic Music Online Delivery) tipi di file audio compressi utilizzati in Rete. E-Money: la moneta virtuale.

E-Mail: (Electronic Mail) messaggio o testo “elettronico”, spedito ad una persona attraverso una rete telematica. Per ricevere una e-mail occorre avere una casella postale, chiamata mail box, in un calcolatore. L’indirizzo sarà composto dal nome utente e dal nome del calcolatore, separati dal segno @ (si pronuncia “et”).

ECDL: (European Computer Driving License) certificazione europea che attesta una generica abilità all’uso del computer (vedi anche ICDL).

Edit: genericamente con questa operazione si intende la modifica di dati o del formato di un file.

Editing: (video) tutte quelle operazioni che si effettuano alla fine delle videoriprese per cercare di migliorare la qualità del filmato finale. (Taglio riprese / aggiunta titoli / effetti particolari e così via).

Editor: semplice elaboratore di testi che consente di scrivere e di salvare in un unico file tutte le istruzioni che costituiscono un programma.

EEPROM: (Elettronically Erasable Programmable Read-Only Memory) ROM programmabile che ha sostituito le EPROM. Normalmente contiene il BIOS o il firmware. Può essere programmata via software senza la necessità di essere rimossa dal circuito.

Elaborazione: (processing) genericamente è l’insieme organizzato delle azioni elementari da intraprendere per l’esecuzione di una determinata attività, avente normalmente per obiettivo la soluzione di un determinato problema.

Emulazione: sistema adottato per consentire ai programmi sviluppati per un diverso sistema operativo di funzionare ugualmente. Il computer cioè simula la presenza di un sistema diverso da quello installato.

Enable: abilitare, attivare, sbloccare, autorizzare; è il contrario di Disable.

Encode: codificare.

Encrypt: così si definisce l’operazione effettuata per crittografare i dati.

 

Energy star: sono delle specifiche che riguardano il risparmio energetico. Nei personal più recenti è possibile fare in modo che il monitor, l’hard disk e perfino il microprocessore si spengano o diminuiscano il consumo di energia autonomamente dopo un certo periodo di tempo di inattività del computer.  

Enhancement: miglioramento, aumento delle prestazioni.

EPROM: (Erasable Programmable Read-Only Memory) memoria di tipo semipermanente non volatile. I dati contenuti in una Eprom possono essere cancellati mediante esposizione alla luce ultravioletta, e reinseriti con un dispositivo apposito detto programmatore di eprom. E’ stata sostituita dalle EEPROM.

Esacromia: (stampa) composizione del colore mediante l’uso di sei colori base: ciano, ciano chiaro, magenta, magenta chiaro, giallo e nero. E’ utilizzato nelle stampanti a qualità fotografica.

Esadecimale: sistema numerico basato sulla potenza di 16. Usa i numeri da 0 a 9 e le lettere da A a F. Viene usato di preferenza dai programmatori al posto del sistema binario (il linguaggio nativo dei computer), in quanto più facile.

Escape: sequenza di combinazioni di caratteri ASCII, di cui i primi due corrispondono sempre al carattere Escape (codice 27) ed alla parentesi quadra aperta (codice 91). Queste “stringhe” di caratteri vengono usate per vari controlli (cursore, colori, ecc.) in ambiente DOS (vedi Ansi).

Espressione: genericamente, assieme di funzioni costanti e operatori utilizzati per effettuare un qualsiasi calcolo.

Estensione: (file) un insieme da 1 a 3 caratteri che segue il nome del file. L’estensione viene separata dal nome tramite un punto (.), e serve per identificare il tipo di file; TXT, ad esempio identifica un file di testo, EXE o COM invece un file eseguibile ecc. Molte applicazioni assegnano automaticamente un’estensione predefinita, quando il file viene salvato per la prima volta.

Ethernet: rete sviluppata da Xerox per il collegamento di minicalcolatori. I nodi della rete sono collegati da un cavo coassiale o da un normale doppino telefonico. Lo standard ethernet prevede che tutti i computer possano trasmettere in qualsiasi momento. Se due o più stazioni iniziano a trasmettere contemporaneamente e si verifica una collisione tra i dati, i computer si mettono in attesa e ricominciano a trasmettere dopo un tempo casuale. Schematicamente la rete ethernet si compone di un cavo chiuso ai due lati da un terminatore, a cui vanno collegate le schede di tutti i computer.

EXE: (estensione) (EXEcutable) indica un file direttamente eseguibile.

Extranet: rete geografica (con tecnologia TCP/IP) di ampia portata che viene utilizzata unicamente per scopi privati e alla quale possono accedere solamente le persone autorizzate da una determinata azienda che ne è gestore e proprietaria. (vedi Intranet).

 

Facility: software realizzato per semplificare l’uso di procedure di tipo ripetitivo.

Failure: guasto, avaria, malfunzionamento.

FAQ: (Frequently Asked Questions) rappresentano le risposte alle domande poste più frequentemente. Numerosi siti Internet mettono a disposizione dei file FAQ che contengono le risposte alle domande tipicamente poste dagli utenti su un determinato argomento. Generalmente le FAQ sono anche disponibili nei siti delle case produttrici di HW e SW e contengono le risposte ai classici problemi di configurazione del PC e di utilizzo dei programmi.

FAT: (File Allocation Table) è la “tabella”, utilizzata da alcuni sistemi operativi, che tiene traccia di come sono distribuiti i dati (file) nel disco (sia HD sia FD). Di fatto quando si cancella un file dal disco, questi non viene rimosso fisicamente ma viene cancellato il suo riferimento nella Fat rendendo quindi disponibile alla sovrascrittura lo spazio da esso occupato.

Fault-tolerant: tecnologia capace di interpretare, gestire e neutralizzare eventuali problemi tecnici per garantire la massima continuità e linearità di esercizio.

Fax: con questo termine si intende, normalmente, la possibilità di trasmettere a distanza documenti tramite rete telefonica (telematica). Il fax converte le tracce di inchiostro del documento da trasmettere in segnali elettrici che possono essere inviati attraverso la linea telefonica. F. Modem: un modem con capacità di spedire o ricevere fax.

FDD: (Floppy Disk Drive) la periferica, presente praticamente in tutti i pc, che serve per leggere/scrivere i floppy disk.

Feedback: retroazione, effetto retroattivo di un messaggio su chi lo ha prodotto, effetto di un evento su chi lo ha generato. Nell’ambito dei programmi informatici, il feedback è utilizzato dalle reti neurali artificiali che aggiustano i loro paramentri per adattarli sempre più al risultato che si vuole ottenere.

Fibra Ottica: mezzo trasmissivo costituito da materiale dielettrico nel quale impulsi luminosi sono utilizzati per trasferire informazioni da un punto all’altro.

File: archivio, insieme omogeneo e organizzato di dati per l’elaborazione mediante calcolatore. E’ la struttura principale in cui il computer archivia i dati e i programmi che elabora. In un file possono essere archiviate le informazioni più diverse, come una lista di istruzioni, un testo scritto, un archivio di dati, un’immagine o disegno, una sequenza di suoni.

Finestra: una porzione dello schermo, di varie dimensioni, che può contenere dati digitati dall’utilizzatore, controlli di un’applicazione e dati contenuti in un file. Se la dimensione di una finestra non è sufficiente per mostrare l’intero contenuto di un file, viene aggiunta automaticamente una barra di scorrimento verticale e/o orizzontale per consentire all’utente di accedere alle porzioni nascoste dalla finestra. 

Fingerprint: impronta digitale. Sistema di rilevazione dell’impronta digitale per consentire l’accesso ad un computer o altra risorsa.

Firewall: meccanismo HW e/o SW che permette di impostare restrizioni all’accesso ad uno o più computer collegati in rete.

Firmware: (SW incorporato nello HW) programmi (software) residenti su ROM, scritti esclusivamente per il funzionamento / controllo di apparecchiature elettriche, elettroniche o elettromeccaniche, SW residente nel sistema.

Flash: linguaggio di programmazione di Macromedia che è diventato lo standard per realizzare e visualizzare le animazioni grafiche (e multimediali, in genere) in Internet.

Flowcharter: diagrammi di flusso (vedi) e/o schemi a blocchi.

Foglio: di calcolo: vedi spreadsheet. F. di stile: insieme di istruzioni sulle caratteristiche di impaginazione di un documento. F. elettronico: vedi spreadsheet.

Folder: piega, sinonimo di cartella (directory) per dati.

Font: carattere (letterale). I font rappresentano i diversi tipi di caratteri che vengono utilizzati nei documenti visualizzati e stampati. L’altezza di un font si misura in punti; ogni pollice corrisponde a 72 punti. Ogni font può assumere diversi stili: normale, grassetto, corsivo, sottolineato e barrato. (vedi anche true type).

Foreground: elaborazione in primo piano, con alta priorità. È il contrario di Background (vedi)..Questo termine viene utilizzato in ambienti dove è possibile la multiprogrammazione (multitasking) ossia l’esecuzione contemporanea di più processi applicativi. Durante l’esecuzione, ogni processo è caratterizzato dalla priorità ossia un indicatore che stabilisce quante risorse tale processo deve avere in più o in meno rispetto agli altri. Un processo in foreground è quello che ha la priorità più alta di tutti ed è quello generalmente che interagisce con l’utente ed è quindi in primo piano anche dal punto di vista visivo. I processi secondari, si dice allora, che girano in background.

Formato: struttura o aspetto di un’unità di dati, per esempio un file, dei campi di un record in un database o del testo in un documento ottenuto con un elaboratore di testi. Un file può essere memorizzato nel formato tipico di una certa applicazione, oppure in un formato più generico, come semplice testo ASCII che contiene tutte le parole, ma poche specifiche per quanto riguarda l’impaginazione.

Formattazione: dischi HD / FD: processo in cui viene opportunamente magnetizzata la superficie del disco, in modo da renderla “compatibile” con il sistema di scrittura / lettura del sistema operativo usato. Normalmente i dati vengono registrati, sulla superficie del disco, seguendo cerchi concentrici chiamati TRACCE, a loro volta divisi in regioni chiamate SETTORI. 

FORTRAN: (FORmula TRANslator) linguaggio di programmazione di alto livello sviluppato negli anni 50 e utilizzato soprattutto per applicazioni scientifiche/matematiche.

Forum: gruppo di discussione imperniato su un argomento specifico e gestito tramite lo scambio di messaggi di posta elettronica.

Forward: l’invio di un messaggio, ricevuto per posta elettronica, ad un altro indirizzo. Il forward dei messaggi si effettua quando si vuole portare a conoscenza di altri il contenuto di un messaggio ricevuto. I messaggi “forwardati” si riconoscono, normalmente, dalla presenza del prefisso “Fwd” prima dell’oggetto.

FPU: (Floating Point Unit) sezione logica del processore (detta anche coprocessore matematico) che si occupa di svolgere i calcoli con numeri dotati di parte frazionaria (virgola mobile). Questi numeri non sono gestibili direttamente dalla Alu (vedi).

Frammentazione: indica l’immagazzinamento di dati in maniera non contigua in un hard disk (o in dischetto). La frammentazione rallenta l’accesso al disco e degrada le prestazioni generali delle operazioni del disco.(Vedi deframmentazione).

Freeware: programmi che possono essere usati e distribuiti gratuitamente ma di cui gli sviluppatori, spesso, ne mantengono comunque tutti i diritti.

FTP: (File Transfer Protocol) protocollo adottato da molti computer di Internet che consente lo scambio dei files. Un server Ftp è un sistema su Internet che si occupa di inviare, tramite la rete, i files messi a disposizione da provider e società. I prelevamenti di questi files possono essere fatti direttamente con il browser o con apposito programmi detti Client Ftp. FTP Anonymous: consente di prelevare files in modo anonimo e cioè, senza specificare nessun account.

Gateway: letteralmente “via di uscita”, è il dispositivo impiegato per collegare reti diverse, cioè network che utilizzano differenti protocolli di comunicazione, allo scopo di rendere possibile il trasferimento di dati da una all’altra.

GDI: (Graphics Device Interface) tecnologia che permette a Windows di gestire delle funzioni solitamente devolute alla stampante. Questo consente di privare le stampanti stesse di alcuni componenti e quindi di essere più economiche.

GHz: (Gigahertz) 1 milone di ;MHz.

GIF: (Graphics Interchange Format) standard, prodotto da Compuserve (1987), per file grafici ; consente di registrare immagini con al massimo 256 colori. È il formato più diffuso, supporta qualsiasi tipo di immagine comprese quelle trasparenti e possiede un algoritmo di compressione (LZW) senza perdita di dettaglio. Il formato GIF, riconosciuto da numerosi browser, è stato sviluppato soprattutto per trasmettere immagini su Internet. G. 86 stesse caratteristiche del formato precedente ma con la possibilità di definire un colore trasparente.

Gigabyte: 1.073.741.824 byte (1.024 Megabyte).

Gigaflops: miliardo di operazioni in virgola mobile al secondo.

GIS: (Geographics Information System) sistemi utilizzati per l’elaborazione dei dati riferiti alla superficie terrestre.

Giustificato: in campo tipografico, rappresenta un testo disposto in modo da avere entrambi i margini sinistro e destro in perfetto allineamento.

GNOME: (GNU Network Object Model Environment) software composto da, interfaccia grafica (tipo GUI ed user-friendly) e varie applicazioni di utilità, completamente gratuito. E’ stato sviluppato per il sistema operativo Linux.

GNU: (Gnu’s Not UNIX) software per la creazione di un ambiente di sviluppo completo indipendente dall’archittettura hardwre e software. GNU, che non ha fini di lucro ed è sostenuto dalla Free Software Foundation, viene ceduto gratuitamente (compreso il codice sorgente) e consente a chiunque di apportare modifiche.

Gold -(Disk): altro nome con cui vengono definiti i CD R, ossia i compact disc registrabili, a causa del loro caratteristico colore dorato (vedi CD-R).

 

Gray scale: (grafica) scala di grigi. In questa modalità l’imma-gine è rappresentata in 256 tonalità di grigio (8 bit per pixel) equivalenti alle tinte intermedie fra il nero e il bianco.

Griglia: insieme di riferimenti orizzontali e verticali preimpostati nei programmi di grafica o di impaginazione che servono per aiutare l’utilizzatore ad allineare le righe di testo e le immagini.

Guestbook: è il libro degli ospiti attraverso il quale è possibile lasciare i propri messaggi oppure esprimere un giudizio sul sito visitato.

GUI: (Graphical User Interface) interfaccia grafica genericamente intesa, che consente di visualizzare diversi programmi in finestre separate sullo schermo (come quella di Windows). Un’altro tipo di interfaccia utente è quella del DOS, che lavora in modalità testo.

Hacker: sinonimo di esaltato o pirata dell’informatica che cerca di penetrare nei sistemi informatici altrui, meglio se pubblici o aziendali, allo scopo di creare danni. 

Handler: gestore. Programma che gestisce l’invio o la ricezione di dati da una periferica.

Hard Disk: (disco fisso/rigido) supporto magnetico, per la registrazione / lettura dei dati. Chiamato così in contrapposizione al “floppy disk”. In questi supporti magnetici la scrittura delle informazioni avviene cambiando la polarizzazione magnetica delle particelle depositate sulla superficie del disco, la successiva lettura invece, avviene andando a rilevare tali polarizzazioni imposte. Il primo HD venne realizzato nel 1956 da IBM, e nonostante le sue grosse dimensioni (era costituito da 50 dischi da 24″) aveva una capacità di soli 5Mbyte.

Hardware: in inglese significa “ferramenta, roba meccanica” che si produce con lavoro materiale. In informatica rappresenta la componente fisica del computer (unità principale, monitor, tastiera, dischi, mouse, stampante ecc.).

 

HD o HDD:   sinonimo di hard disk.

Header: intestazione. In un messaggio di posta elettronica rappresenta la parte che contiene gli estremi del mittente e del destinatario, in un file, invece, sono i dati iniziali che sevono a facilitarne l’identificazione.

Help: indica, genericamente, le funzioni di aiuto che servono ad aiutare l’utente durante l’uso di un programma. 

Hertz: è l’unità di misura della frequenza. Indica il numero di oscillazioni al secondo di un’onda elettromagnetica od acustica.

Hex: esadecimale.

HFS: (Hierarchical File System) sistema di memorizzazione dei dati usato dai PC Macintosh.

Hi-tech: (High Technology) sinonimo di   tecnologia avanzata, alta tecnologia.

Hidden: (attributo) file nascosto.

Host: (computer) unità di elaborazione principale. E’ il computer remoto, attraverso il quale, gli utenti possono comunicare con tutte le macchine connesse. 

Hosting: disponibilità di un certo spazio su di un server Internet per la registrazione di file personali o per la realizzazione di un sito.

HotFix: a differenza di una “Service Pack” (vedi) un HotFix è la modifica di un componente (raramente più componenti) software che serve a risolvere un problema specifico.

Housing: sistema per avere un proprio sito Internet, con dominio autonomo, senza dover affrontare le spese di installazione e di collegamento di un server indipendente. In pratica si acquista un pc con funzioni di server e lo si fa ospitare (a pagamento) da un ISP o da altro soggetto che offre questo servizio.

HTML: (HyperText Mark-up Language) linguaggio per creare ipertesti; è il linguaggio di programmazione con cui vengono realizzate le pagine del Web.

HTTP: (HyperText Transfert Protocol) protocollo per il trasferimento dei dati in formato ipertestuale (vedi).

HW: abbreviazione di hardware.

Hyperlink: (Internet) sistema per collegare due risorse Internet attraverso una parola o frase o immagine grafica, sulla quale l’utente possa cliccare con il mouse per far partire la connessione.

I / O: sinonimo di input / output. Gestione / governo delle entrate e uscite.

IBM: (International Business Machines) è una delle più grandi aziende produttrici di computer presente sul mercato fin dal 1950.

IBM compatibile: termine che si riferiva a qualsiasi PC compatibile con il DOS. Attualmente individua quei PC dotati di processore Intel o compatibile in grado di funzionare con il DOS o con Windows.

ICO: (estensione) formato icona.

Icona: piccolo disegno che rappresenta graficamente, a video, file di documenti, programmi e comandi.

ID: (IDentifier o IDentity) “identificativo” indica la vostra identità. Viene usato spesso come password per l’accesso a un sistema oppure a una rete.

IDE: (Integrated Drive Electronics) standard di collegamento (bus) chiamato anche ATA,sviluppato nel 1986 da Compaq, Western Digital e Segate. Successivamente è stato migliorato con lo sviluppo di controller EIDE. Nato per i dischi fissi, ed oggi adottato anche dai CD ROM, ha il vantaggio di essere disponibile in pratica su tutti i computer.

Idle: inattivo, a riposo, in attesa.

IEEE: (Institute of Electrical and Electronics Engineers) organismo statunitense che emette le specifiche IEEE.

IIS: (Internet Information Server) software   per la gestione di server Web in ambiente Internet

IMAP4: (Internet Mail Access Protocol 4) protocollo per la gestione della posta elettronica che permette di visualizzare alcune informazioni sui messaggi in giacenza (autore, data, oggetto) senza dover scaricare tutto il messaggio.

IMG: TAG HTML che consente l’inserimento di immagini in una pagina HTML.

Inch: pollice: corrisponde a 2,54 cm.

Indirizzi I/O: è la porzione specifica della memoria ad accesso casuale (RAM) del computer utilizzata da ogni componente. Questa porzione riservata della RAM viene identificata dall’indirizzo di I/O; ciò permette all’unità centrale di inviare le informazioni in ingresso (input) ed in uscita (output) nella giusta porzione di memoria.

Indirizzo e-mail: è una parola che identifica in modo univoco, in tutta Internet, un singolo utente. La posta elettronica si basa sugli indirizzi di e-mail, che vengono assegnati al momento della sottoscrizione dal provider. L’indirizzo è composto da due parti separate dal carattere @; la prima è l’identificativo della persona mentre la seconda è il dominio di posta elettronica.

Indirizzo IP: utilizzato per identificare un nodo sulla rete e per specificare le informazioni d’instradamento. Ad ogni nodo della rete deve essere assegnato un’indirizzo IP univoco, costituito dall’ID di rete più l’ID host assegnato dall’amministratore di rete. Questo indirizzo viene rappresentato, di norma, nella notazione con punto decimale (con il valore decimale di ogni ottetto separato da un punto, es.:138.67.3.21).

Informatica: per informatica si intende comunemente la scienza che studia la progettazione di calcolatori elettronici, di programmi di gestione dell’informazione, nonché l’utilizzo e l’applicazione di essi.

Inkjet: (stampante) tecnologia di stampa a getto di inchiostro. La stampa viene effettuata spruzzando sul foglio minutissime goccioline d’inchiostro.

Input: (introdurre, immettere, entrata, ingresso) questo termine è usato per indicare l’immissione dei dati da parte dell’utente in un programma o, per identificare i dispositivi di ingresso, cioè quelli che permettono al computer di ricevere i dati. (vedi anche output).

Intel: uno dei maggiori progettisti e fabbricanti di microprocessori per computer.

Interattivo: così viene definito un sistema che prevede un “dialogo” (interazione) tra utente e computer, attraverso domande e risposte in tempo reale (o quasi).

Interfaccia utente: (vedi GUI) è l’insieme delle finestre, dei menu e dei comandi che caratterizzano un determinato programma.

Internet: abbreviazione di Interconnected   Network è la più grande rete mondiale, a cui tutti possono accedere connettendosi via modem (è nata negli anni ’60 in USA). Internet può essere considerata come un insieme di calcolatori, collegati fra loro, che costituiscono una rete che permette di trasferire e trovare rapidamente informazioni contenute in ciascun computer collegato, usando dei linguaggi comuni per il trasferimento e trattamento dei dati. Uno dei “canali” usati per il trasferimento dei dati è il World Wide Web (WWW) costituito da più linguaggi fra cui lo standard HTML.

Interpolazione: (scanner) algoritmi matematici che consentono di migliorare notevolmente il risultato della digitalizzazione, eseguendo complessi calcoli per aumentare la risoluzione dell’immagine digitalizzata.

Interrogazione: (DataBase) sinonimo di query. Processo per l’estrazione e la presentazione dei dati da un dabase.

Intranet: con questo termine si intende una rete privata realizzata entro i confini dell’azienda e invisibile o solo parzialmente visibile dall’esterno. Viene utilizzata per convogliare informazioni all’attività produttiva interna ed esterna. E’ imperniata sul protocollo TCP/IP e spesso utilizza server Web come punto di centralizzazione e pubblicazione delle informazioni. Quando esce dai confini aziendali prende il nome di extranet, ossia una rete geografica di ampia portata che viene utilizzata unicamente da persone autorizzate per scopi privati.

IP: (Internet Protocol) protocollo utilizzato per la trasmissione dei dati sulla rete Internet. L’IP trasporta gli indirizzi del mittente e del destinatario di ogni pacchetto. Gli indirizzi sono composti da 4 byte, una parte dei quali identificano la rete e la restante parte il nodo all’interno della rete. Ogni byte è separato dagli altri con un punto, per questo gli indirizzi IP hanno una struttura di questo tipo: 194.21.28.40.Ogni nodo della rete dispone di un indirizzo IP unico ed è quindi identificato con assoluta certezza. L’assegnazione dei numeri IP viene effettuata da un ente americano che li distribuisce, singolarmente o in blocco, ai richiedenti.

Ipertesto: è un documento formattato con un metodo idoneo a creare collegamenti e riferimenti incrociati, le cosiddette iperconnessioni, fra più file. Questi possono essere del tipo solo testo, grafici oppure sonori.

IrDA: (Infrared Data Association) connessione senza fili a infrarossi, che permette, ad esempio, di trasferire file da o verso un portatile o di stampare senza bisogno di alcun cavo.

IRQ: (Interrupt ReQuest lines) richiesta di interruzione. È il numero di priorità assegnato ad un dispositivo. Questo numero aiuta l’unità centrale ad eseguire una scelta nel flusso di dati che arrivano dai dispositivi presenti nel computer.

ISA: (Industry Standard Architecture) bus, che ha avuto una grandissima diffusione, adottato inizialmente nei PC XT e poi esteso anche ai PC AT. Nella prima versione aveva un clock di 4,77 MHz / 8 bit. Successivamente, con l’adozione dei PC AT, si è evoluto passando ad un clok di 8 MHz / 16 bit. E’ stato sostituito dal bus PCI.

ISDN: (Integrated Service Data (Digital) Network) rete telefonica (telematica) Digitale integrata, un termine usato per definire le nuove linee del telefono destinate a sostituire progressivamente la rete commutata (Rtc) attualmente in uso. Isdn è studiata per trasmettere non solo voce ma anche dati. Non richiede l’uso di modem, ma di speciali adattatori. Questa rete digitale è in grado di trasmettere dati ad una velocità di 64000 bps, contro i 9600 bps della rete tradizionale (portati a 33600 o 56000 bps con particolari sistemi).

ISO: (International Organization for Standardization). Emette standard in tutti i campi interessati, con esclusione dei settori elettrico ed elettronico che sono di altre competenze.

ISO 9660: standard che stabilisce il file system dei CD ROM. Viene chiamato anche High Sierra.

ISP: (Internet Service Provider) fornitore di servizi Internet. Un ISP è un’azienda che mette a disposizione degli utenti uno o più computer (chiamati server) che fungono da intermediari tra il pc e la rete.

Italico: (font) chiamato anche corsivo (vedi) è uno degli stili applicabili ad un testo.

Java: linguaggio di programmazione orientato ad oggetti (realizzato dalla Sun Microsystems) che permette di arricchire le pagine del Web con animazioni e altri effetti speciali. Queste applicazioni, che una volta compilate vengono chiamate applet (vedi), possono essere eseguite su qualunque computer dotato di un browser predisposto per la gestione di questo linguaggio.

Java Virtual Machine: insieme di procedure e funzioni di controllo del browser che permettono l’esecuzione ed il controllo di un codice Java.

JDBC: (Java DataBase Connectivity) l’equivalente Java a ODBC che consente ai programmi Java di colloquiare con i database relazionali.

JPEG: (Joint Professional (Photographic) Expert Group) algoritmo di compressione prodotto da JPEG. Definisce il più diffuso standard per creare immagini compresse. Viene usato specialmente in ambito grafico (per archiviare immagini fotografiche) perché permette di creare file di dimensioni molto contenute. Non adatto all’archiviazione di immagini molto dettagliate in quanto queste diventano meno nitide aumentando inoltre di molto le dimensioni del file.

JPG: (estensione) file formato JPEG.

Jumper: (ponticello) piccolo conduttore che unisce due parti di un circuito elettrico.

Junk-mail: “posta spazzatura” vedi Spam.

JVM: (Java Virtual Machine) software che interpreta i programmi Java compilati.

K: in minuscolo (k) viene usato per indicare 1000 volte l’unità di misura (es. kHz = 1000 Hz). In informatica, invece, viene usato in maiuscolo (K) per indicare 1024 (Kb = 1024 byte).

Kernel: (anima) è il nucleo di un sistema operativo, il livello più basso più vicino all’ hardware, responsabile dell’intermediazione fra l’hardware ed i livelli software più alti di un sistema.

Keyboard: tastiera.

Keypad: (tastiera) chiamato anche tastierino numerico, è il gruppo separato dei tasti numerici che si trovano all’estrema destra della tastiera.

Keyword: parola chiave, sinonimo di password.

Kilobit: = 1024 bite  

Kilobyte: = 1024 byte  

Know-How: rappresenta l’insieme di conoscenze, esperienze e abilità in uno specifico settore.

 

L1: cache di primo livello.

L2: cache di secondo livello.

Label: [1] etichetta, contrassegno. [2] (DOS) attribuisce un nome a un dischetto o a un disco fisso.

Landscape: termine, normalmente riferito alle impostazioni di stampa, indicante che i documenti verranno stampati in orizzontale nel senso della larghezza del foglio.

Laptop: si tratta di un computer portatile, dotato di schermo LCD incorporato. Un laptop include generalmente tutte le componenti principali di un normale PC come ad esempio: FD, HD, una porta seriale e una porta parallela, ecc. Può essere alimentato da una batteria o dalla normale rete elettrica.

Laser:   (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) è il sistema con il quale vengono letti i dati incisi su CD ROM; la tecnica sfrutta un raggio di luce che colpisce la superficie del disco in base all’intensità del raggio riflesso si può leggere il dato precedentemente inciso sul CD. Oppure tecnologia di stampa che ricalca il processo usato sulle fotocopiatrici. Le stampanti laser sono quelle che garantiscono la migliore qualità.

Latenza: [1] così viene definito il tempo di attesa nelle connessioni in rete. 

LCD: (Liquid Cristal Display) sono i monitor normalmente utilizzati nei notebook . La tecnologia Lcd si basa sull’impiego dei cristalli liquidi; questi sono una sostanza organica con forma liquida e struttura molecolare cristallina. Allo stato di riposo, le molecole di questi cristalli hanno una disposizione parallela che può essere controllata e modificata applicando un campo elettrico a bassa tensione. Mediante l’adozione di speciali filtri è possibile ottenere le varie tonalità di colore.

LED: (Ligh Emitting Diode) diodo emettitore di luce.

Linguaggio: di programmazione: un linguaggio di programmazione è semplicemente un’intermediario tra il programmatore e la macchina. Il linguaggio di programmazione traduce le istruzioni del programmatore nel linguaggio nativo del calcolatore. Questo linguaggio nativo si compone, sostanzialmente, di cifre binarie (0 e 1) di difficile manipolazione da parte del programmatore quindi, risulta assai più facile, scrivere delle istruzioni testuali chiamate codice sorgente (vedi). I linguaggi di programmazione che sono più vicini al linguaggio parlato, sono chiamati linguaggi di alto livello (es. BASIC, Pascal, COBOL, C, ecc.) mentre quelli più vicini alla natura fisica del calcolatore sono chiamati linguaggi di basso livello (es. Assembly e linguaggio macchina). L. macchina: è il linguaggio in codice binario in cui sono scritte le istruzioni elementari che il processore esegue.

Link: agganciare (programmi), interconnettere / unire (parti di programma), collegamento, rinvio. In Internet ed in linguaggio HTLM, indica genericamente un riferimento ad una pagina HTLM presente sulla rete, ad un file su un server Ftp o ad altro materiale. I link appaiono per convenzione sottolineati nelle pagine HTML.

Linux: sistema operativo creato da dei “programmatori per i programmatori” o per gente molto esperta disposta ad abbracciare la filosofia del “fai da te” che è alla base di questo sistema.

Log: sono i file prodotti da alcuni programmi applicativi (ma non solo) che contengono la descrizione dettagliate delle operazioni eseguite dal programma. Ad esempio, il log di installazione, è l’elenco di tutti i file creati sul disco nel corso dell’installazione di un nuovo software.

Login: effettuare la procedura di Login equivale ad accedere alla rete: bisogna inserire il nome o identificativo ed eventualmente la password.

Logoff: funzione di scollegamento alla banca dati, chiusura del colloquio con il calcolatore, terminare una sessione (di collegamento), vedi anche sig off.

Low Resolution: bassa risoluzione. In contapposizione con High Resolution indica un dispositivo in grado di visualizzare testi o grafica con bassa nitidezza e bassa precisione nei dettagli.

Mac Address: indirizzo univoco che identifica ogni scheda di rete.

Macintosh: (Mac) modello di computer della Apple caratterizzato da un’interazione semplice, ma efficace con l’utente. E’stato il primo computer ad usare un sistema operativo di tipo GUI. Curiosità: Macinthosh è il nome di una mela californiana.

Macro: indica una sequenza di istruzioni scritte nel linguaggio proprio del programma che si sta utilizzando. Alcuni programmi incorporano un semplice linguaggio interno costituito da istruzioni dedicate allo svolgimento delle funzioni dell’applicazione. Una macro è quindi costituita da un’insieme di queste istruzioni e serve generalmente per svolgere automaticamente operazioni ripetitive.

Mail: genericamente sinonimo di posta, corrispondenza. 

Mailing list: gruppo di interesse i cui messaggi vengono spediti individualmente nella casella postale di ogni partecipante (simile ai newsgroup).

Mainboard: sinonimo di scheda madre o motherboard, cioè la scheda in cui è installata la CPU.

Mainframe: sinonimo di elaboratore centrale. Grande computer con elevate prestazioni in termini di capacità di calcolo e di memoria, usato in alcune reti come macchina centrale per lo smistamento delle informazioni.

MAN: (Metropolitan Area Network) rete di trasmissione dati che serve un’area metropolitana.

Mass storage: sinonimo di memoria di massa (dischi, nastri magnetici, ecc.).

Masterizzatore: dispositivo hardware in grado di scrivere/registrare CD ROM.

Masterizzazione: procedimento di memorizzazione dei dati all’interno di un CD ROM.

Mbps: 1024 Kbps (Kilobyte per second).

MBR: (Master Boot Record) detto anche MBS (Master Boot Sector) è il primo settore (fisico e logico) dell’hard disk e corrisponde al primo settore della traccia 0, faccia1 del disco. E’ il settore che viene letto per primo, durante la sequenza di boot, e che permette di far partire il sistema operativo.

MBS:(Master Boot Sector) vedi MBR.

 

Megabit: = 1000 Kbit (1.048.576 bit).

Megabyte: = 1000 Kbyte (1.048.576 byte). In pratica però, nei calcoli della capacità dei dischi ad esempio, il Mbyte, che per definizione è uguale a 1000Kbyte (ossia 1000×1024), assume come valore: 1.024.000 byte e non 1.048.576 byte.

MegaHertz: tutti i processori funzionano generando ogni secondo una certa quantità di impulsi elettrici. L’unità utilizzata per misurare la quantità di impulsi che la CPU è in grado di generare in un secondo ( la cosiddetta frequenza di clock) è il MHz. Ogni MHz equivale a un milione di impulsi (o cicli) al secondo. Per eseguire ciascuna delle operazioni che consentono il funzionamento del pc, il microprocessore impiega uno o più cicli, a seconda della complessità dell’operazione stessa.

Memoria: area di esecuzione, ad alta velocità, contenuta nel computer, dove i dati sono contenuti, copiati e caricati. 

Menu: elenco di opzioni tra cui, chi usa il programma, può scegliere in modo da poter eseguire l’azione desiderata.

Merge: fondere due o più flussi di dati in uno unico flusso ordinato, inserire.

Microprocessore: il processore centrale (CPU) di un computer.

Microsoft: azienda produttrice di sistemi operativi, programmi applicativi e periferiche hardware fondata nel 1975 da Paul Allen e Bill Gates.

MIDI: (Musical Instrument Digital Interface) standard audio che consente di collegare un computer a strumenti e sintetizzatori musicali. Uno spartito Midi può, ad esempio, essere composto su una pianola elettronica e riprodotto dal computer direttamente o, viceversa, oppure, il computer può controllare strumenti elettronici Midi esterni. I file MIDI contengono istruzioni per riprodurre note musicali e per definire il tempo e gli strumenti da usare

MIME Multipurpose Internet Mail Extansions: rappresenta una specifica per la formattazione di messaggi non ASCII destinati ad essere trasmessi attraverso Internet (anche il set di caratteri utilizzato è diverso da quello ASCII). La maggior parte dei client di posta elettronica oggi supportano MIME, il quale li abilita a spedire e ricevere file grafici, audio e video attraverso il sistema di posta elettronica di Internet. Ci sono molti tipi MIME predefiniti quali ad esempio file grafici GIF e PostScript. E’ inoltre possibile definire nuovi tipi MIME. Il protocollo MIME è stato definito nel 1992 dall’Internet Engineering Task Force (IETF). La nuova versione chiamata S/MIME supporta messaggi crittografati.

Mirroring: è l’operazione di duplicazione di dati, ai fini di conservare copie di sicurezza, che possono essere usate in caso di guasto alle memorie di massa principali.

MMX: (MultiMedia eXtension) sigla che identifica i tipi di processori con funzioni specifiche multimediali.

Modem: modulatore-demodulatore. La funzione del modem è di convertire i segnali digitali, provenienti da un computer o altro dispositivo con output Digitale, in segnali analogici in grado di modulare la portante di una linea telefonica; invece, in fase di ricezione viene eseguita l’operazione inversa cioè, i segnali telefonici, vengono demodulati e convertiti nella sequenza di bit, originale. 

Monitor: dispositivo HW collegato al computer usato per la visualizzazione delle informazioni. I monitor collegati al PC utilizzano lo standard RGB che permette di ottenere i vari colori disponibili miscelando quantità differenti dei tre colori primari (rosso, verde, blu).

Morphing: (grafica) (metamorfosi) effetto speciale. Data un’immagine di partenza ed una di arrivo il computer analizza tutto il processo del movimento necessario a passare dall’una all’altra ed elabora autonomamente le immagini intermedie (vedi anche Warping).

Motherboard: sinonimo di scheda madre o mainboard. E’ la scheda principale di un computer sulla quale si trovano il microprocessore, la memoria e tutti i componenti indispensabili al suo funzionamento. È provvista di alloggiamenti appositi (detti slot di espansione) per l’inserimento di schede aggiuntive.

Motore di ricerca : Programma raggiungibile attraverso la rete e in grado di indicizzare e fornire, su richiesta dell’utente, informazioni presenti su Internet (es. Google).

Mouse: dispositivo di puntamento e di controllo del cursore che si usa in alternativa o in combinazione alla tastiera.

MP3: abbreviazione di MPEG-1 Layer3, è il formato che permette di comprimere file sonori (con rapporto fino a 1:12)  mantenendo la qualità di un CD audio.

MPEG: (Motion Picture Expert Group) è lo standard di compressione audio – video (vedi anche Divx).

MS-DOS: MicroSoft – Disk Operating System. Il primo sistema operativo (di tipo testuale) per PC IBM compatibili.

Multimedia: parola che si riferisce letteralmente alla combinazione di mezzi di comunicazione differenti. Nel linguaggio informatico, comunque, il termine multimedia identifica l’uso combinato di suoni, grafica, animazioni e video. Nel settore, il multimedia costituisce un sottoinsieme dell’ipermedia, che fonde gli elementi del multimedia e dell’ipertesto, il quale ha il compito di concatenare le informazioni.

Multitasking: si definisce multitasking un sistema operativo che è in grado di eseguire più applicazioni in parallelo. 

Multithreading: é la capacità di eseguire simultaneamente differenti parti di uno stesso programma (vedi Thread).

NAT: (Network Address Translation) è un sistema che, interposto fra la rete Intenet e una rete interna, serve a mascherare l’indirizzo IP di rete del computer sostituendolo dinamicamente con un altro.

Navigare: traduzione italiana del termine inglese “surfing” e sta ad indicare l’operazione di ricerca di informazioni su Internet spostandosi da sito a sito.

NET: è la Rete, con la maiuscola, Internet, quella che comprende e tiene insieme tutte le altre. 

News: in generale sono i messaggi che gli utenti di tutto il mondo si scambiano via Internet.

Newsgroup: (gruppo di discussione) sono nati in seno ad Internet (ma usano aree della rete Usenet) e sono una sorta di club in cui si ha la possibilità di scambiare messaggi ed opinioni con persone che hanno interessi affini ai propri e che risiedono ovunque nel mondo.

Newton: sistema operativo per pc portatili introdotto da Apple computer e implementato sui palmtop Apple. E’ stato il primo sistema operativo, di questo tipo, a consentire il riconoscimento della scrittura umana e la sua conversione in caratteri in formato ASCII.

Nickname: soprannome; in un sistema di posta elettronica (e-mail) indica uno pseudonimo che permette di ricevere messaggi indirizzati a un soprannome in aggiunta a quelli indirizzati al proprio nome di casella postale (mailbox).

Notebook: computer portatile.

NTFS: (New Technology File System) file system (a 32 bit) di WindowsNT.

OCR: (Optical Character Reader o Recognition) programmi di riconoscimento ottico dei caratteri. Questi applicativi sono in grado di convertire l’immagine di una pagina scritta in un file di testo permettendone quindi una successiva elaborazione.

ODBC: (Open DataBase Connectivity) metodo standard di condivisione dei dati tra un database e altri programmi.

OEM: (Original Equipment Manufacture) tale sigla identifica i prodotti informatici (HD, FD, ecc.) pensati e costruiti per i produttori di computer e non destinati direttamente all’utente finale.

On-demand: termine generalmente riferito a un sistema informatico o telematico che fornisce informazioni esclusivamente su esplicita richiesta (es: fax on demand).

On-line: equivalente inglese di, “in linea”, usato generalmente per notificare lo stato di un sistema o di una periferica, pronto per essere utilizzato da un’altra unità.

Output: emettere (risultati), uscita (di dati); è la fase in cui il programma fornisce delle informazioni all’utente oppure, una periferica trasmette i dati fuori dal PC. Esempi di output sono: la stampa su carta, la visualizzazione sul monitor, l’invio di dati al modem ecc. (vedi anche input).

Overclock: con questo termine ci si riferisce a quella operazione che forza un componente elettronico (es. CPU) a lavorare a frequenze, di clock, maggiori da quelle nominali.

Overflow: superamento della capacità, eccedenza, traboccamento, straripamento. Si tratta di quella condizione che si verifica quando un’operazione (generalmente matematica) produce un risultato così grande da non poter essere gestito dal software che ha eseguito l’operazione. E’ il contrario di Underflow.

Overhead: appesantimento, è il tempo assorbito dal sistema operativo per la gestione delle operazioni di multiprogrammazione oltre all’esecuzione dei programmi stessi.

Pacchetto: singolo blocco di dati trasmesso attraverso una rete. 

Page: pagina. Sezione contigua di memoria che può essere indirizzata da un istruzione software.

Pagina web: documento multimediale a disposizione del pubblico e leggibile da qualsiasi punto della rete.

Paginazione: metodo di suddivisione in pagine della memoria virtuale assegnata a un processo.

PAK: utility di compressione prodotta da: NoGate Consulting.

PAL: (estensione) formato palette dei colori.

Palmare: in inglese “Handheld”, questo termine è sinonimo di un computer di dimensioni ridotte tali da poter stare in una mano.

Palmtop: computer palmare.

PAN: (Personal Area Network) tecnologia che sfruttando la salinità dei tessuti umani, permette di trasmettere delle informazioni digitali.

Partizione: (dischi) si tratta di quell’operazione che viene fatta prima della formattazione del disco. Partizionare un disco significa suddividerlo in una o più aree per renderne l’accesso più efficiente. Per qualunque disco bisogna creare, come minimo, una partizione.

Pascal: linguaggio di programmazione, ad alto livello, simile al BASIC e utilizzato anche nelle scuole per scopi didattici. E’ considerato d’esempio nella programmazione per la sua struttura e per il linguaggio impiegato.

Password: parola d’ordine/di riconoscimento, chiave di protezione/accesso; indica la parola d’ordine che bisogna conoscere per poter accedere ad un determinato servizio.

Path: percorso, indica la posizione esatta di un file o una cartella (directory) sul disco.

PC: Personal Computer. Questo termine è stato “coniato” nel 1981 in occasione della commercializzazione del primo computer utilizzabile per scopi personali.

PCI: (Peripherals Component Interconnect) bus locale a 32 bit che consente il collegamento di schede aggiuntive e video. I dispositivi PCI spesso vengono configurati automaticamente dal sistema.

PCL: (stampante) (Printer Control Language) linguaggio di controllo per stampanti inventato da Hewlett-Packard che, a causa della grande diffusione delle stampanti di questo produttore, è diventato lo standard di mercato.

PD: (Public Domain) “di dominio pubblico”. Così viene definito il software che può essere distribuito liberamente.

PDA: (Personal Digital Assistant) termine usato per definire pc portatili. Simile ai PC palmari si differenzia da questi perchè non utilizza una tastiera per impartire i comandi  ma una sorta di penna che interagire attraverso il display.

PDF: (estensione) (Portable Document Format) sono i file che devono essere letti con Acrobat Reader.

Peer to Peer: (alla pari) collegamento in rete (di piccole dimensioni) in cui tutti i computer possono agire indifferentemente da client o server. Interpretando il ruolo di client, ogni computer è in grado di accedere alle risorse di un’altro computer, che all’occorrenza si comporterà da server.

Pentium: processore della Intel uscito nel mercato nel 1993. Sono seguiti i modelli: Pentium II, III, IV.

Periferica: in generale ogni dispositivo collegato ad un computer che ne espande le funzionalità. Sono ad esempio periferiche il monitor, le stampanti, i lettori di floppy o cd rom ecc. Quando si installa una nuova periferica è generalmente necessario un driver, cioè un programma che fornisce al computer le istruzioni necessarie per gestire quel dispositivo.

PERL: (Pratical Extraction and Report Language) linguaggio di programmazione “interpretatao”, simile al C, pensato con l’obiettivo prioritario di manipolare grandi quantità di dati in formato alfanumerico. Viene utilizzato anche per la realizzazione di funzioni associate ai siti Internet.

PGP: (Pretty Good Privacy) sofisticato sistema di crittografia molto diffuso in rete.

Piattaforma: sistema di hardware e software che determina, individua e caratterizza una specifica categoria di sistemi informatici.

PICT: è il formato standard per l’archiviazione di file grafici nel sistema Macintosh.

PING: (Packet InterNet Groper). Si riferisce al programma utilizzato in Internet per controllare la disponibilità di un host inviando una richiesta di eco e attendendo una risposta. In pratica consente di verificare la raggiungibilità di un determinato nodo della rete.

Pixel: (picture element) è la più piccola area video della quale sia possibile controllare luminosità e colore in modo indipendente. (Informazione grafica elementare). Rappresenta la più piccola unità di misura usata per rappresentare le immagini nei sistemi elettronici, le sue dimensioni variano in funzione del sistema di visualizzazione e risoluzione. La quantità di pixel presenti sullo schermo o in una immagine ne determina la risoluzione. Un pixel può essere bianco, nero o colorato. In quest’ultimo caso, il colore viene determinato miscelando quantità differenti dei tre colori primari del sistema RGB

PKZIP: utlity di compressione dati.

Plotter: dispositivo di stampa per applicazioni professionali usato solitamente per il disegno tecnico in quanto può garantire una definizione di stampa molto elevata nonché la possibilità di utilizzare fogli di grandi formati. Si tratta di un apparato che realizza disegni spostando una o più penne su fogli di carta. Ne esistono di due tipi: il plotter piano, che muove la/e penne sia in direzione dell’asse x che dell’asse y, e quello a cilindro in cui la penna/e viene spostata solo in direzione dell’asse x mentre il movimento sull’asse y è dovuto allo spostamento della carta che viene trascinata su due cilindri.

Plug: spina, presa di corrente.

Plug and play: “inserisci la spina e vai” funzionalità, del sistema operativo, che riconosce automaticamente il nuovo hardware collegato al personal e lo configura in modo adeguato.

Plug-in: termine usato per definire dei programmi (software) che vanno aggiunti ad applicazioni più complesse al fine di estenderne le funzionalità.

Policy: rappresentano le norme di comportamento da rispettare come utenti usufruitori di una rete.

POP: [1] (Point Of Presence) punto di presenza. Filiale del fornitore di accessi, normalmente in un’area diversa da quella in cui si trova la sede.

POP3: (Post Office Protocol) protocollo per gestire le caselle postali degli utenti in un dominio di posta elettronica. Un client POP3 (p.e. Outlook Express) è un programma che accede ad un server POP3 per acquisire i messaggi in attesa sulla casella postale di un utente. Il server POP3 riceve i messaggi dal server SMTP di dominio, conservandoli in caselle definite dal nome dell’utente destinatario del messaggio.

Porta: in generale si tratta di un canale di entrata e di uscita del computer la cui funzione è collegare una linea di comunicazione o un’altra periferica. 

Portale: sito Internet che può offrire una vasta gamma di servizi come ad esempio: informazione, ricerca, intrattenimento, acquisti etc (vedi anche Vortal).

Posta elettronica: sinonimo di e-mail. Rappresenta qualsiasi messaggio composto al computer e trasmesso via modem a un altro computer dove il destinatario potrà consultarlo.

Postare: pubblicare un articolo (vedi) su un newsgroup o  inviare una e- mail.

Power supply: alimentazione (elettrica).

PPP Point to Point Protocol: protocollo avanzato per il collegamento a Internet. È ormai il più usato nei collegamenti ‘casalinghi’ a Internet.

Preview: anteprima, anteprima di stampa.

Profilo: così viene definito l’insieme delle impostazioni di un utente specifico. Utilizzando i profili è possibile, agli utenti di uno stesso computer, utilizzare le proprie impostazioni personalizzate quali, a esempio: la combinazione dei colori, screen saver, sfondi ecc.

Programma: lista di istruzioni ed informazioni scritte in modo che il computer le possa leggere ed eseguire. I tipi di programmi per calcolatori possono essere divisi in: SW di sistema (che fa funzionare il calcolatore), SW di utilità (che facilitano la gestione del sistema) e SW applicativo (che permette di eseguire un lavoro, come ad esempio, i programmi per il trattamento dei testi oppure i fogli elettronici ecc.), SW gestionale (che si occupa della contabilità di un’azienda).

Protocollo: insieme di regole riguardanti lo scambio di informazioni fra sistemi diversi.

Provider: (fornitore) società che fornisce un insieme di servizi e consente l’accesso a Internet o che affitta spazio su un proprio server in rete. (Service provider chi offre servizi, access provider chi offre l’accesso in rete).

Proxy: Sistema di protezione della rete locale dall’accesso da parte di altri utenti Internet. Il server proxy funziona come una barriera di sicurezza tra la rete interna e Internet, impedendo ad altri utenti Internet di accedere alle informazioni riservate della rete interna. Il server inoltre riduce notevolmente il traffico in rete memorizzando localmente nella memoria cache i documenti utilizzati di frequente.

PS2: connettore usato in prevalenza per la connessione del mouse (o anche della tastiera); il suo uso permette di liberare una porta seriale.

Pubblico dominio: (equivalente di freeware) così vengono definiti i programmi rilasciati dall’autore per il libero utilizzo,e che non prevedono la necessità di licenza d’uso.

Query: (database) consultazione, domanda. interrogazione. Insieme di operazioni che consentono di estrarre da un archivio dati, determinate informazioni in base a precisi criteri.

Queue: coda, coda di attesa, in linea di attesa, coda dei lavori in ingresso, coda dei lavori di input.

QWERTY: (tastiera) indica la disposizione standard dei tasti sulla tastiera. Il nome deriva dalla combinazione dei primi sei caratteri nella terza fila della tastiera inglese.

RAID: (Rendundant Array of Independent Disk) sistema che si avvale di più dischi fissi, per tutelarsi contro la rottura di uno di essi. In pratica, le informazioni vengono duplicate e suddivise fra i varidischi in modo tale che il contenuto di ogni singolo disco sia ricavabile da quello degli altri.

RAM: (Random Access Memory). memoria ad accesso casuale: immagazzina tutti i dati necessari in un preciso momento. Paragonando il computer ad una scrivania posiamo assimilare l’hard disk ai cassetti, che contengono informazioni prese ogni tanto, mentre la superficie della scrivania è assimilabile alla ram ossia rappresenta lo spazio massimo disponibile per i fogli ecc.; quindi più ampia è maggiore è il numero di cose che è possibile utilizzare contemporaneamente.

Random: accesso a caso, casuale.

RAS:  (Remote Access Service). E’ il servizio di accesso remoto di Windows.

RCA: connettori per il collegamento a dispositivi audio/video, presenti anche nelle schede grafiche e audio.

Real time: in tempo reale. Modalità di trasmissione ed elaborazione veloce di dati, orientata agli eventi nel momento stesso in cui si verificano.

Reboot: termine derivato da boot, indica la fase di riavviamento del computer dopo un reset.

Record: (database) registrazione in un archivio; gruppo di uno o più campi (vedi) consecutivi logicamente collegati.

Recovery: ricupero (di informazioni).

Refresh: rinfrescare, ricaricare. Nel caso dei monitor, il refresh rappresenta il numero di volte in cui lo schermo viene aggiornato in un secondo.

Relase: indica una particolare versione di un prodotto software.

Reload: ricaricare , aggiornare.

Rendering: (grafica) processo elettronico applicato ad un’immagine per simulare l’effetto tridimensionale.

Rescue disk: sinonimo di disco di “salvataggio” o ripristino.

Reset: porre a zero, azzerare, si usa per riavviare il computer, la stampante e in genere molte apparecchiature elettroniche senza dover spegnere e riaccendere l’interruttore di alimentazione (vedi anche boot-strap).

Resource Kit: così viene genericamente definita la documentazione tecnica che descrive dettagliatamente, l’uso, i tecnicismi, i segreti, i trucchi di un programma.

Restart: ripetere la procedura iniziale, ripartire.

Restore: L’operazione di ripristino dei file da un archivio, da dischi o nastri o altre unità di memoria di massa alle loro posizioni originali sul disco rigido del computer. È l’operazione opposta del backup (vedi).

Rete: una configurazione di hardware con più unità sparse, collegate tramite linee di comunicazione in grado di garantire la condivisione di dati tra i computer. R. delle Reti: sinonimo di Internet. R. Geografica: vedi  WAN. R. Locale: vedi LAN.  R. Paritetica: architettura di collegamento fra computer nella quale non esiste un nodo centrale al quale fanno capo gli altri sistemi ma in cui tutti i computer sono sullo stesso piano.

RGB: (grafica) (Red Green Blu) modello in cui i colori vengono creati combinando, in percentuali diverse il rosso, il verde e il blu.

RISC: (Reduced Instruction Set Computer) architettura di processore basata su poche operazioni elementari eseguite molto velocemente; con questa architettura, contrapposta a quella CISC, i compilatori devono tradurre le istruzioni dei linguaggi ad alto livello, in un numero solitamente molto elevato di istruzioni RISC quindi, i processori RISC, presentano un’unità di controllo molto semplice in quanto le istruzioni non necessitano di un’ulteriore decodifica. 

Risoluzione: è l’unità di misura grafica usata per indicare cosa può stampare una stampante, cosa può riprendere uno scanner o cosa può visualizzare un monitor., una stampante che può essere utilizzata da un programma durante la propria esecuzione.

RJ: nome delle spine e delle prese telefoniche a scatto chiamati anche Western. Ne esistono di varie versioni. Sui modem si trova solitamente una presa a 4/6 poli (RJ11) mentre per le linee ISDN si utilizzano collegamenti RJ45 a 8 poli.

ROM: (Read Only Memory) memoria di sola lettura. I circuiti della memoria ROM contengono le istruzioni basilari che devono essere trasmesse al processore all’avvio del sistema.

Root: (radice) directory principale. Per definizione è la directory più bassa dell’albero della directory di un HD. E’ la directory in cui normalmente si accede dopo il bootstrap (vedi) e che in genere contiene il boot-sector (vedi).

Router: instradatore. E’ il dispositivo che riceve un pacchetto di dati e lo invia alla macchina (server) successiva lungo il percorso di consegna. Il router mantiene sempre un elenco delle possibili vie di trasmissione in modo tale da ottimizzare sempre i tempi di inoltro dei pacchetti dei dati.

Routine: (software) programma, procedura, sottoprogramma. Si tratta normalmente di una sequenza predefinita di istruzioni eseguite come unità singola.

Rpm: rotazioni per minuto. Indica, normalmente, la velocità di rotazione del disco fisso e del CD ROM.

Run: eseguire (programma), girare, elaborazione, esecuzione.

Scanner: analizzatore, per scansione, delle immagini grafiche o magnetizzate; strumento che trasforma informazioni di tipo Analogico (testo scritto, disegno, ecc.) in informazioni di tipo Digitale. 

Screensaver: programmi di “protezione dello schermo”. Consistono principalmente in una animazione, a video, che si attiva quando il computer viene lasciato inutilizzato per un certo tempo. Lo scopo di questi programmi è quello di evitare il consumo prematuro dei fosfori del monitor.

 

SCSI: (Small Computer Standard (System) Interface) interfaccia parallela usata per collegare il computer alle periferiche. Su un’unica porta SCSI possono essere collegate fino a sette diversi dispositivi come ad esempio: HD, scanner, masterizzatori ecc. Lo standard SCSI si è evoluto in UltraSCSI .

SDRAM: (Synchronous Dynamic Ram) tipo di memoria RAM sincrona (presente nei moduli DIMM) utilizzata come memoria principale del computer. Ha un tempo di accesso di 8÷15 nanosecondi ed è adatta al funzionamento con bus a 100 MHz. S. II: evoluzione della SDRAM chiamata anche DDR.

Send: inviare, trasmettere, mandare.

Seriale: soluzione di trasmissione dei dati che prevede l’invio dei singoli bit che compongono l’informazione uno in coda all’altro. Vedi anche Porta seriale.

Server: computer dedicato esclusivamente al controllo della rete e progettato per condividere i dati con applicazioni client. 

Service Pack: aggiornamento software che risolve e corregge molteplici problemi di un software.

Setting: impostazione.

Share: utilizzare contemporaneamente, condividere risorse.

Shareware: (letteralmente “cose condivise”) programmi coperti dal copyright che possono essere provati gratuitamente per un certo periodo di tempo e poi, per poter continuare ad usarli, necessitano del pagamento di una certa somma di denaro.

Shift:   spostamento, traslazione, scorrimento, trasferimento di posizioni ecc. [2] (tastiera) indica il tasto delle maiuscole.

Shutdown: arresto, chiudere il software aperto (uscire dal/dai programmi).

SIMM: (Single In-line Memory Module) memorie RAM (DRAM) con connettore a 72 pin (contatti)

Skill: abilità.

Skip: ignorare, saltare, tralasciare, scavalcare, bypassare.

SMS: (Short Message Service) sistema che permette la ricezione e la trasmissione, con l’utilizzo di un telefono cellulare (ma anche con il computer), di brevi messaggi di testo (max 168 caratteri).

SMTP: (Simple Mail Transfer Protocol) è lo standard per la trasmissione di posta elettronica su Internet. Un server SMTP riceve i messaggi destinati a tutti gli utenti di un dominio Internet, inviatigli da un client SMTP (p.e. Outlook Express). È un protocollo da server a server.).

Software: rappresenta genericamente i programmi per computer. È un termine, che tradotto letteralmente significa “elementi molli, creato per contrasto alla parola hardware, che significa invece, “elementi duri” (hard = duro, soft = morbido). Un programma software è un’insieme di istruzioni, raccolte in uno o più file, che indicano al pc cosa fare. S. House: azienda che produce programmi per computer.

Sottodirectory: una directory (o cartella) che si trova all’interno di un’altra cartella.

SQL: (Structured Query Language) si tratta del linguaggio utilizzato per scrivere le istruzioni utilizzate per un’interrogazione a un databaseoppure per la manipolazione di Query.

SRAM: (Static Random Access Memory) memoria statica ad accesso casuale usata anche per i moduli di memoria cache; tipo di memoria volatile, su semiconduttore, simile nelle caratteristiche di funzionamento alla DRAM, ma molto più veloce di quest’ultima.

Step: passo/ incremento.

Storage: memorizzazione, memoria.

Store: archiviare dati, memorizzare.

Stream: flusso di dati.

Stringa: termine generico con il quale si indica qualunque struttura composta da una sequenza di caratteri, che generalmente rappresenta un testo di significato compiuto. S. di inizializzazione: (modem) codici, preceduti sempre dalle lettere At, che servono per impostare il modem. È possibile memorizzare la stringa di inizializzazione nel programma per comunicazioni, in modo da evitare di doverla reimmettere ogni volta.

Suite: gruppo di programmi (collana) venduti assime che hanno l’obiettivo di soddifare tutte le esigenze di un certo tipo di utenti. Le suite più vendute sono in genere quelle dei programmi per ufficio che contengono: un programma di videoscrittura, un foglio di calcolo e un database.

SVGA: (Super Video Graphics Array) scheda grafica o modalità video che offre risoluzioni di 800×600 o 1024×768 pixel.

Switch: commutatore, deviatore, interruttore.

Taskbar: è la barra delle applicazioni.

Tasti funzione: sono i tasti contrassegnati dalla lettera F seguita da un numero (da F1 fino a F12). Il loro utilizzo e funzioanamento dipende dal programma utilizzato.

Tastiera: dispositivo di input fornito di interruttori (tasti) che, mediante pressione, trasmettono il codice corrisponde al carattere ASCII indicato sul tasto stesso.

TB: terabyte (1024 Gigabyte).

TCP/IP: (Transmission Control Protocol / Internet Protocol) sono i due principali protocolli di trasmissione usati in Internet. Il TCP si occupa della costruzione dei pacchetti mentre l’IP gestisce l’invio vero e proprio. Quseti protocolli vengono usati anche per realizzare reti locali all’interno delle aziende.

Telematica: quando l’informatica ha incontrato le tecnologie delle telecomunicazioni, è nata la telematica. Questo termine, dunque, designa l’insieme delle applicazioni che consentono il trasferimento di dati a distanza, per esempio per mezzo di una rete o via modem.

Telnet: protocollo che permette di utilizzare a distanza computer esterni (accesso a host) utilizzando TCP/IP.

Thread:  il componente più piccolo dei programmi per Windows che può essere seguito in modo indipendente dagli altri. 

Tips and Tricks: suggerimenti & trucchi.

TLC: sinonimo di TeLeComunicazioni.

Tool: strumento. Questo termine è spesso usato per indicare uno o più software utili per il sitema operativo o per lo sviluppo di altri programmi. Il termine viene usato anche per indicare una collezione di utility.

Toner: (stampanti) pigmento in polvere usato nelle fotocopiatrici e nelle stampanti laser e led. Il toner aderisce ad un tamburo caricato elettrostaticamente; e viene successivamente fissato alla carta mediante fusione con il calore.

Tooltip: (didascalia) piccola finestra che contiene un suggerimento esplicativo contingente (per esempio la didascalia che viene visualizzata quando si passa con il puntatore del mouse sopra ad un pulsante o a una icona).

Touch screen: (toccare lo schermo) tecnologia che permette di interagire con un programma su computer toccando alcune zone dello schermo. In pratica vengono posti dei campi elettrostatici attorno alla superficie del monitor. In questo modo, quando viene selezionato un comando, sfiorando semplicemente l’immagine visualizzata a video, dei sensori di campo riconoscono la presenza del dito e, il programma converte il valore letto in una coordinata dello schermo. Queste coordinate vengono poi usate esattamente come le coordinate del cursore del mouse. 

Touchpad: dispositivo di puntamento consistente in una tavoletta sensibile al tocco che permette, facendovi scorrere sopra il dito, di pilotare il cursore.

Tower: (torre) così vengono definiti i contenitori dei computer a sviluppo prevalentemente verticale.

Traccia/e: vedi formattazione.

Traceroute: programma che registra il percorso da un computer, attraverso tutta la rete, fino al computer di destinazione, calcolandone la velocità complessiva e di ciscun passaggio fra nodi (gateway).

Track-at-once: modalità (contraria alla disc-at-once) con la quale il masterizzatore, disattivando il raggio laser fra le singole tracce, inserisce una pausa di circa 2 secondi fra un brano e l’altro.

Trackball: tipo di mouse usato soprattutto sui computer portatili. La trackball è in pratica un mouse capovolto in cui il movimento del cursore si realizza facendo ruotare una pallina incastrata alla base senza, quindi, spostare fisicamente l’intero oggetto, come avviene invece per il tradizionale mouse

Trackpad: sistema di puntamento, analogo al touch pad, costituito da una superficie sensibile su cui bisogna far scorrere un dito per comandare il cursore sullo schermo.

Trackpoint: sistema di puntamento sostitutivo al mouse consistente in un piccolo tasto di gomma inserito fra i tasti della tastiera.

Transazione: una transazione è composta dalla combinazione di due o più azioni che vengono eseguite insieme come un’azione singola. Se anche solo una di queste azioni non va a buon fine, vengono annullate tutte con un’azione detta rollbak.

Transfer rate: (cadenza di trasferimento) è la velocità con la quale, ad esempio, il drive del HD, FD o del CD ROM inviano / ricevono i dati. Un lettore di CD, ad esempio, con quadrupla velocità (4x) trasferisce 600 Kb/secondo.

Trascinare: termine generico che descrive l’operazione di posizionare il puntatore del mouse sull’elemento che si desidera spostare e quindi tenere premuto il pulsante del mouse mentre si sposta il puntatore nella posizione desiderata. In questo modo è possibile spostare o ridimensionare immagini, documenti, file ecc.

Trasmissione: differita: modalità che consente di programmare l’ora di trasmissione di un documento.

Trial: così viene denominata la versione limitata (nel tempo o nelle funzionalità) di un programma, che ha lo scopo di permettere la valutazione prima dell’eventuale acquisto.

Troubleshooting: analisi dei problemi. Questo termine viene usato solitamente nella manualistica dei software per informare l’utente sui possibili problemi che si possono riscontrare nell’utilizzo del prodotto.

Trojan Horse: tipo di virus informatico (vedi Cavallo di Troia).

Turbo Pascal: linguaggio di programmazione derivato dal Pascal.

Tutorial: serie di esercizi che guida passo passo l’utente nell’apprendimento e uso di un programma.

 

UMTS: (Universal Mobile Telecommunications System) è lo standard di comunicazione mobile per i telefoni cellulari che permette, mediante l’allargamento della banda di trasmissione di 2 Mb/sec., un migliore utilizzo di Internet per i cellulari predisposti (WAP).

Underline: (font) sottolineato.

Under-score: è il carattere “_” usato per la sottolineatura.

Undo: annulla. Possibilità di annullare l’ultimo comando impartito.

Unerase: procedura che consente di recuperare file anche dopo averli cancellati. L’operazione è resa possibile dal fatto che, in realtà, i file non vengono cancellati subito dal pc ma rimangono per un certe tempo, finché lo spazio occupato non viene utilizzato da altri file.

Unità logica: una delle varie parti in cui può essere diviso un disco fisso. Ogni unità logica ha la sua lettera identificativa.

Unix: sistema operativo che viene usato nei grossi elaboratori (mianframe).

Unload: scaricare (un programma, dati ecc.).

Untrusted: non fidate. Applicazioni che non sono in grado di effettuare talune operazioni.

Update: aggiornare, aggiornamento.

Upgrade: software / hardware di aggiornamento. È la possibilità di espandere o aggiornare il SW / HW (computer, stampanti, CPU, bios ecc.) in modo da migliorarne e aumentarne le capacità.

Upload: spedire un file dal proprio computer ad un altro PC remoto

Uppercase: maiuscolo.

UPS: (Uninterrupted Power Supply) gruppo di continuità. Protegge dalle interruzioni di energia elettrica e da eventuali disturbi di alimentazione.

Upstream: flusso di dati in uscita.

URI: (Uniform Resource Identifier) stringhe di caratteri che identificano la posizione di una risorsa disponibile sul web. Il loro utilizzo principale consiste nel trovare una pagina web utilizzando gli URL.

URL: (Uniform Resource Locator) rappresenta il percorso di memorizzazione degli oggetti all’interno del WWW. Tipicamente è costituito da tre parti: il nome del servizio, il nome del server o del sito e il nome del documento o del file. La prima parte può essere, per esempio, “http://” che rappresenta il servizio Hyper Text Transfert Protocol usato per leggere le pagine e navigare attraverso i collegamenti ipertestuali delle pagine stesse. Spesso viene usato anche il servizio “Ftp://” (File Transfert Protocol) per trasferire file o documenti da un server a un’altra destinazione. La seconda parte, che inizia normalmente con www contiene il nome del server o del sito e finisce con un suffisso che ne indica il tipo (es. “.com” se commerciale, “.edu” se scolastico/universitario, “.it” se italiano, ecc.). Infine la terza parte, quando è presente, indica dove si trova la pagina all’interno del server o sito.

USB: (Universal Serial Bus) si tratta di uno standard hardware che facilita la connessione di periferiche quali mouse, modem, tastiera, joystick ecc. A questi “ingressi” si possono collegare, in cascata, fino a 64 elementi. Una porta USB può raggiungere la velocità di comunicazione di 12 Mbit/s.

User: utente.

Utility: con questo termine si indica, normalmente, il SW per modificare, migliorare o personalizzare il sistema. Per agevolare il lavoro di un programma o di un sistema operativo.

UTP: (Unshielded Twisted Pair) è il normale doppino telefonico.

VAR: (Value Added Reseller) così si definisce una società quando acquista hardware e software e li rivende al pubblico, aggiungendo valore attraverso il supporto, i servizi e altro ancora.

Versione: sinonimo di release. E’ il numero progressivo che segue il nome di un software (es. Excel 8).

VESA: (Video Electronics Standard Association) Associazione fondata da NEC alla fine degli anni ottanta con lo scopo di standardizzare i paramentri per la visualizzazione a 800×600 comunemente conosciuta come super VGA (vedi).

VGA: (Video Graphics Array) è lo standard grafico introdotto alla fine degli anni 80. Riproduce immagini alla risoluzione massima di 640 x 480 pixel (punti) con 256 colori.

Videoconferenza: così viene definita una comunicazione tra due o più punti di ascolto con immagini video e il classico audio.

Viewer: è un programma in grado di visualizzare (e non modificare) il contenuto di un file, anche se non si possiede l’applicazione specifica che lo ha creato.

Virtuale: cosa simulata, ricostruita al computer, che appare come se fosse reale.

Virus: i virus informatici sono programmi in grado di copiare se stessi all’interno di altri programmi residenti sul disco fisso o floppy. Possono rovinare o alterare i dati memorizzati sul computer .

Virus signature: stringa in codice binario, presente in molti virus informatici, che consente al SW antivirus di rivelarne la presenza.

 

Volatile: genericamente riferito alla memoria RAM il cui contenuto viene perso allo spegnimento del computer.

Volume: entità logico-virtuale costituita di parti di uno o più dischi fisici. Un volume può essere formattato e presentare un file system e/o una lettera di unità.

 

 

Wait: attesa.

Wake on lan: funzionalità che consente di accendere un PC in remoto per mezzo di un comando trasmesso via Rete.

Wallpaper: così viene chiamato lo “sfondo” del desktop di Windows.

WAN: (Wide Area Network) rete geografica o WAN; è il nome generico dato sia alla rete telefonica che può trasportare dati sia alle reti dedicate ai soli dati.

WAP: (Wireless Application Protocol) protocollo che consente l’accesso ad Internet tramite telefono cellulare.

WDM: (estensione) driver per periferiche (Windows Driver Model).

Web: (ragnatela) porzione di Internet che è caratterizzata dalla possibilità di ospitare non solo informazioni testuali, ma anche immagini, suoni, filmati e collegamenti ipertestuali fra un documento e l’altro (vedi anche World Wide Web).

Web browser: programma utilizzato per visualizzare pagine di WWW.

Web-box: sistema per “navigare” in Internet usando il normale televisore (necessita di un ricevitore satellitale e di un normale collegamento telefonico).

WebCam: la piccola telecamera collegabile al computer che consente di trasmettere immagini via Internet.

Webdesigner: colui che si occupa della parte grafica di un sito Web.

Webhousing: sistema di monitoraggio che consente di raccogliere notizie sulle persone che accedono ad un sito Internet (acquisti, pagine visitate etc.).

Webmaster: così viene definito il progettista, costruttore e amministratore, in grado di realizzare siti Internet.

WebTV: dispositivo che permette di collegarsi ad Internet (tramite la linea telefonica) e visualizzare le pagine Web sul televisore.

Windows: sistema operativo di tipo GUI introdotto dalla Microsoft nel 1985.

WINS: (Windows Internet Naming Service) servizio che fornisce un nome dinamico alla registrazione e alla risoluzione degli indirizzi IP.

Wireless: senza cablaggio. Sistemi collegati via etere (onde radio).

Wizard: mago. Sinonimo di: autocomposizione o creazioni guidate.

WMA: Windows Media Audio. E’ il formato di compressione audio, alternativo all’MP3, creato e gestito e riprodotto da Windows Meida Player.

WMF: (estensione) (Windows Metafile Format) vedi Metafile.

Word processor: è il modulo o il programma per la elaborazione dei testi (word = parola).

Workstation: stazione di lavoro. Termine comunemente usato per indicare computer di particolare potenza usati nel settore della progettazione, o più semplicemente, una postazione di lavoro costituita da un computer completa dei relativi dispositivi di input e output.

World Wide Web: “grande ragnatela mondiale”. Servizio Internet che permette di stabilire collegamenti ipertestuali tra documenti memorizzati su computer connessi ad Internet, detti Web Server. In questo modo un utente durante la consultazione può saltare da un documento all’altro, con un clic del mouse, senza curarsi di dove si trovino fisicamente i relativi Server. I documenti WWW sono chiamati pagine e possono contenere sia testo che grafica. Il programma di lettura è detto Browser.

WORM: (Write Once Read Many) scrivi una sola volta ma leggi molte volte. Supporto a disco ottico per la memorizzazione dei dati. (es. CD ROM). Viene inciso una prima volta tramite un raggio laser, e poi può essere riletto più volte tramite un laser di potenza inferiore. A differenza dei dischi magneto-ottici, non può essere né cancellato né sovrascritto. 

WPA: Windows Product Activation. Sistema di protezione “antipirateria” di  alcuni software della Microsoft.

Write: registrare, scrivere.

WYSIWYG: (What You See Is What You Get) termine usato per indicare che quello che si vede sul monitor sarà quello effettivamente stampato.

XML: (eXtensible Markup Language) definisce un linguaggio per la programmazione di pagine Web. Mentre l’ HTML ha dei comandi (tags) fissi questo nuovo linguaggio permette di definire i tags dando ai programmatori una versatilità nel creare pagine Web molto maggiore.

 

Zippato: termine in uso, dagli utilizzatori, per indicare un archivio o un file compresso. Tale termine deriva dalla caratteristica estensione .ZIP generata da una delle più diffuse utility di compressione.

Zmodem: (modem) protocollo di trasmissione con correzione degli errori ed elevata velocità. Include la possibilità di trasferire i file in modo batch.

 

Ovviamente l’elenco non ha la pretesa di essere esaustivo, vuole solo essere un riferimento dal quale partire per approfondire la conoscenza di questa nuova terminologia.

Buona lettura

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